Giradischi Akai: La Guida Definitiva ai 3 Migliori Modelli
Per continuare la nostra carrellata sui giradischi delle migliori marche, oggi abbiamo deciso di presentarvi i giradischi Akai. Akai è stata fondata a Tokio, in Giappone, nell’ormai lontano 1929. Il suo nome significa “rosso”, ed infatti ancora oggi il logo dell’azienda è di questo colore.
Nel tempo, e tra alterne vicende, la produzione di Akai si è diversificata in maniera enorme, ed oggi l’azienda produce sistemi di home theater, televisori, ma anche – udite udite – stufe elettriche e forni a micro-onde. Il suo prodotto di punta però restano i giradischi.
A chi ama girare per negozi e mercati alla ricerca di giradischi vintage, diciamo che alcuni prodotti di Akai, inclusi vecchi giradischi Akai, possono trovarsi in commercio con il marchio Tensai.
Tensai infatti era una compagnia svizzera che, fino al 1988, ebbe l’esclusiva per la distribuzione dei prodotti Akai sul mercato dell’Europa Occidentale.
A chi invece vuole conoscere i giradischi Akai attualmente in commercio, presentiamo:
- il giradischi Akai R45
- il giradischi Akai BT100
- il giradischi Akai BT500
Si tratta di modelli in parte diversi tra loro. Anticipiamo subito che lo R45 è un giradischi portatile. Quindi se siete alla ricerca di un’altissima fedeltà di riproduzione, passate subito a leggere le mini-recensioni dello Akai BT100 e del BT500. Se invece i giradischi portatili non vi dispiacciono, iniziate da qui:
1. Il Giradischi Akai R45
Ricordate le scampagnate, o le giornate in spiaggia trascorse a suonare dischi con il giradischi portatile? Se la riposta è si, allora il giradischi Akai R45 fa perfettamente al caso vostro, e non dobbiamo spiegarvi il perché. Se la risposta è no, il giradischi Akai R45 sarebbe comunque da provare, perché con il giradischi portatile ore di divertimento sono assicurate!
Audiofili esigenti e DJ professionisti: si, lo sappiamo, stiamo facendo la recensione ad un giradischi portatile. E allora? Il mondo dei giradischi è vario, e dall’Akai R45 di certo non ci si può aspettare le prestazioni di un giradischi professionale, o anche di un giradischi Akai di alta o altissima gamma.
Lo Akai R45 è perfetto per i giovanissimi, per chi non ha mai avuto un giradischi, per chi si diverte a portare il giradischi con sé nelle gite fuori porta, in spiaggia, al parco, e per tutti quelli che semplicemente vogliono divertirsi. Chiaramente potete usarlo anche in casa, soprattutto se avete poco spazio.
Il neo di questo giradischi? Lo Akai R45 è prodotto in vari colori, ma a quanto pare non tutti i colori sono sempre disponibili, quindi chi vorrebbe un giradischi Akai R45 rosso perché magari ha in mente il giradischi portatile rosso della sua infanzia, potrebbe doversi accontentare di un Akai R45 arancione o blu.
Ma vediamo le dimensioni del giradischi Akai R45 ed i dettagli tecnici:
- larghezza: 35 cm
- altezza: 15 cm
- profondità: 35 cm
- peso: 4 kg
- dotato di bluetooth
- Uscita RCA, jack AUX/IN ed altoparlanti incorporati
- funzionamento a batteria
2. Il Giradischi Akai BT100
#miglior qualità/prezzo
Gioiscano gli amanti dei giradischi più “importanti”, perché con il giradischi Akai BT100 iniziamo ad entrare nella gamma dei giradischi pro. Sappiamo che, dopo aver letto di gite e scampagnate probabilmente volete qualcosa di più sostanzioso, e quindi vi forniamo subito le informazioni tecniche sullo Akai BT100. Per un prezzo più che ragionevole, lo Akai BT100 è un giradischi completamente automatico, e che offre:
- completa integrazione Bluetooth, che invia l’audio in riproduzione a qualsiasi sistema di amplificazione
- un sistema di trasmissione a cinghia automatico, silenziosissimo
- un braccio dritto con testina a magnete mobile e stilo intercambiabile
- preamplificatori integrati, che sono sempre una garanzia di perfetta riproduzione dell’audio
- porta USB, uscite stereo RCA, uscita cuffie per mini-jack
Lo Akai BT100 è ideale per chi non si accontenta di una riproduzione di livello mediocre, e vuole godersi in pieno la spazialità e la sonorità prodotte da un giradischi di alta gamma. Il montaggio di questo giradischi è davvero intuitivo. Ci è piaciuta tantissimo trovare la bolla di livellamento, che ha reso facilissimo montare il piatto in posizione piana, ed anche orientare i piedini in gomma nel modo migliore. Il fissaggio della cinghia non ha posto problemi particolari: basta assicurarla sul retro del piatto, e poi agganciarla al rotore.
I difetti dello Akai BT100? Né il foglio di istruzioni né il manuale specificano che sia il braccio che l’antiskating devono essere settati con un peso di 2 grammi. Si tratta di un difettuccio che è necessario rilevare. I professionisti e gli audiofili sicuramente sanno che il braccio e l’antiskating vanno regolati con lo stesso peso della puntina. Un principiante magari no, e quindi rischia di fare piccoli disastri.
Le dimensioni dello Akai BT100? Eccole qui:
- larghezza: 35,8 cm
- altezza: 11,7 cm
- profondità: 41,9 cm
- peso: 4 kg
3. Il Giradischi Akai BT500
#miglior scelta
E per chiudere in bellezza la nostra carrellata sui giradischi Akai, vi presentiamo lo Akai BT500.
Eleganza è la parola d’ordine di questo giradischi. Il BT500 può essere considerato il principe dei giradischi Akai a pieno titolo, e non solo perché rispetto al BT100, ma anche allo R45, si tratta oggettivamente di un prodotto di alta gamma.
Anche nell’alta gamma dei giradischi è possibile trovare qualità diverse, ma il BT500 riesce a meravigliare anche gli audiofili più esigenti.
Il giradischi Akai BT500 è dotato di un motore DC isolato meccanicamente. Quindi, abbiamo un rapporto segnale rumore bassissimo, di soli 67 dB. Il braccio ed i controlli in alluminio, abbinati alle rifiniture in noce, rendono lo Akai BT500 silenzioso che è un piacere.
Per un’ulteriore precisione di assemblaggio, poi non solo è possibile regolare l’altezza dei piedini: la bolla di riferimento integrata permette un allineamento orizzontale perfetto del BT500, eliminando anche la più leggera vibrazione.
Vogliamo parlare, poi, della puntina ellittica della testina, e del contrappeso regolabile? Se siete alla ricerca della massima precisione di riproduzione del vinile, il BT500 fa per voi. Vi ricordiamo anche che il BT500:
- è dotato di tecnologia Bluetooth
- ha il piatto rotante in alluminio
- ha gli ingressi RCA rivestiti in oro, e quindi praticamente indistruttibili
- regala un Wow ed un flutter inferiori allo 0,2%
Certo, si potrebbe obiettare che si tratta di un giradischi di alta gamma non adatto ai “principianti”. Ma in definitiva, chi ha i mezzi per avvicinarsi al mondo dei giradischi grazie al BT500 gode di notevoli vantaggi di chi deve accontentarsi di un giradischi Akai, o di qualsiasi altra marca, di tipo diverso.
I difetti del BT500? Noi veramente non siamo riusciti a trovarne nessuno. Però dobbiamo dirvi che il giradischi Akai BT500 supporta solo software per Mac con sistema operativo Maverick 10.9 o superiore. Quindi se avete un Mac con un sistema operativo precedente a questa versione di Maverick, non potrete registrare i vostri vinili. Ciò non toglie nulla alla qualità dell’audio del BT500 né alla sua estetica davvero elegante. Ma per alcuni, questo punto potrebbe essere molto importante.
E per chiudere in bellezza, ecco le misure del BT500:
- larghezza: 34,8 cm
- altezza: 12,3 cm
- profondità: 44,4cm
- peso: 7,5 kg