Amplificatore Pioneer: Guida all’Acquisto e 4 Migliori Modelli

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La Pioneer è una società multinazionale nipponica che si occupa della produzione di strumenti di intrattenimento digitale. A oggi è diventata una delle più interessanti realtà per il settore tecnologico, e nello specifico per l’industria musicale. Ci troviamo, quindi, di fronte a uno dei veri colossi nella realizzazione di amplificatori, che spaziano dalla fascia economica, fino a quella più alta.

In questo modo viene offerta la possibilità di trovare dispositivi che siano adatti a utenti più esperti, ma che tengono in considerazione anche quelle persone che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. Questo guida all’acquisto ti permetterà di conoscere al meglio le caratteristiche di un dato amplificatore Pioneer, così da aiutarti a scegliere!

Molte persone conoscono di Pioneer l’ampio catalogo dedicato al settore video e audio, ma ovviamente non potremo trattarlo in modo completo. Andremo però a scegliere alcuni dei modelli migliori che tu possa trovare in questo momento in vendita, tenendo conto delle diverse fasce di appartenenza. Un amplificatore non è uno strumento solo per esperti, ma un prodotto di nicchia che si apre a tutti gli appassionati di musica. Ma per diventare tale, che tipo di caratteristiche deve avere? Dove deve essere posizionato? E soprattutto, che tipo di qualità può fare la differenza?

Entriamo nel vivo di questa guida e scopriamo quali sono le caratteristiche di un buon amplificatore Pioneer per uso domestico o professionale.


Amplificatore Pioneer: i 4 migliori modelli

Di seguito ti proponiamo 4 diversi modelli, che abbracciano le diverse fasce di costo del brand: si parte dal low cost per arrivare poi a prodotti che sono veri e propri top di gamma. Ovviamente è difficile riuscire a definire quelli che sono in assoluto i “migliori” modelli, poiché è tutto legato a un fattore prettamente soggettivo. Lasciando da parte i pareri personali, abbiamo cercato di raggruppare di seguito i più interessanti articoli, diversificati in base alla fascia di appartenenza.


1. Pioneer amplificatore A-10-K

Dimensioni del prodotto: 36 x 43,5 x 12,8 centimetri;
Peso: 6,7 kg;
Potenza: 50 watt per canale.

Iniziamo da un articolo molto interessate, semplice da usare ed economico. Il pannello frontale del Pioneer A-10-K è dotato di comode manopole con i quali puoi andare a controllare il Volume, i Bassi, gli Alti e il Bilanciamento. Al tempo stesso puoi agire direttamente sulla selezione delle Sorgenti d’ingresso, con pulsanti che permettono di regolare ogni aspetto dell’intensità sonora.

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Come avviene per tutti i prodotti del brand giapponese, non può mancare la modalità Direct Mode e il diffusore A/B. Il suono viene rilasciato in maniera molto naturale, ed è pulito da ogni eventuale rumore o distorsione. Sul pannello posteriore troverai, tra le tante cose, il collegamento per dispositivi Source Direct Mode, Aux, Rete, il Registratore e il diffusore. Prevede l’ingresso phono che permette di poter lavorare con i giradischi.

Tra le altre funzioni che offre troviamo: il sistema di simmetria e la pulizia del suono, che lo rendono un ottimo prodotto di fascia low cost, con qualità al di sopra della media.


2. Amplificatore integrato Pioneer A-20-K

Dimensioni del prodotto: 43,5 x 36 x 12,8 centimetri;
Peso: 7,2 kg;
Potenza: 50 watt per canale.

Con il Pioneer amplificatore A-20-K, si vanno ad aggiornare le caratteristiche elencate poco fa; è il successore dell’ A 10 K, e quindi rappresenta il suo corretto aggiornamento. E’ molto bello ed accattivante, degno di un prodotto di fascia media, che garantisce eccellente cura nei particolari e nei materiali. Fin dal primo ascolto, anche chi non ha massima esperienza con questo tipo di strumento, noterà la buona qualità del suono, che appare nitido e pulito.

amplificatore-Pioneer-A-10K-amplificatore

I watt che offre per canale sono decisamente sufficienti per garantire un buon livello di ascolto prolungato nel tempo. Sfrutta un sistema di pulizia che lavora sui segnali audio: possono essere emessi senza passare attraverso i circuiti di regolazione. In questo modo mantiene sempre ottima fedeltà alla naturalità della traccia. Ovviamente basta disattivare il tasto Direct per poter andare a impartire dei comandi che gestiscono alti, bassi e bilanciamento.

E’ un’ottima soluzione per chiunque voglia un prodotto di qualità, che rispetta al meglio l’equilibrio tra performance e prezzo accessibile.


3. Pioneer A-30-K

Dimensioni del prodotto: 43,5 x 36 x 12,8 centimetri;
Peso: 7,9 kg;
Potenza: 70 watt per canale.

Continuiamo a salire di livello e passiamo a un amplificatore che si presenta con 6 ingressi audio, e una potenza di ben 70 watt per ciascuno dei due canali. Garantisce un’amplificazione Direct Energy, con costruzione simmetrica che serve per poter ridurre le interferenze. Il risultato finale è quindi un segnale audio stabile.

Pioneer A-30-K

Con il suo sistema Direct Source riesce a migliorare la musicalità e ti permette di vivere un’incredibile esperienza audio. Attivandolo potrai andare a bloccare le regolazioni di alti e bassi, così da avere un suono puro, come avviene nel caso di un supporto LP o CD. E’ quindi ottima la qualità della sua componente elettronica. L’A-30-K è il perfetto mix tra digitale ed analogico.

A livello estetico ha uno stile vintage, con una struttura compatta e generosa. Viene accompagnato da un comodissimo telecomando che permette di interagire con tutte le funzioni. Regoli facilmente volume, alti e bassi, andando a sistemare ogni impostazione in base al tuo bisogno. Il consiglio è quello di non utilizzare apparecchiature che siano troppe scadenti, altrimenti verrà compromessa anche la potenza di questo amplificatore.


4. Pioneer amplificatore A-50DA-K

Dimensioni del prodotto: 32 x 43,5 x 12 Centimetri;
Peso: 13,1 kg;
Potenza: 90 W per canale (4 Ohm).


Questa nostra lista di articoli, che ci siamo permessi di definire migliori, è stata realizzata in modo da poterti proporre soluzioni diverse, in base alle tue necessità. Non si tratta, per questo, di una classifica, ma piuttosto di un insieme di caratteristiche che ti permetteranno di facilitare la fase di scelta, puntando su un prodotto che sia più o meno professionale. Le nostre opinioni fanno quindi riferimento alla qualità e al rapporto con il costo di mercato.

Anche gli utenti più esperti possono avere un momento di difficoltà quando si tratta di scegliere un amplificatore Pioneer, ma con i criteri che abbiamo sottolineato, riuscirai a massimizzare la ricerca. Ora non solo sei più informato in merito a questa azienda, ma conosci le caratteristiche primarie di 4 diversi modelli. Va detto però che questo marchio lavora in modo così attento che potrai trovarti davanti a una qualità molto elevata. Questo discorso vale sia per un articolo low cost che per un top di gamma. 

Perché è vero che ad oggi molte persone amano ascoltare musica attraverso Spotify e Deezer, ma esistono ancora persone che amano poterlo fare in “vecchio stile”. L’ascolto immediato non è una colpa, sia chiaro, ma gli speaker tascabili che sono collegati a dispositivi tecnologici non possono essere paragonati al lavoro svolto da un impianto Hi-Fi.  La vera differenza è data da un solo vero fattore: la qualità di un Pioneer.

Amplificatore Pioneer: ultime curiosità da tenere in considerazione

Resta ancora un capitolo da approfondire in merito a questi amplificatori, che riguarda una serie di curiosità legate, per esempio, a dove andare a posizionare il tuo amplificatore. La stanza infatti è molto importante: dovresti puntare per un ambiente rettangolare, dove inserire delle casse sul lato più corto. Ovviamente non deve essere vuota, altrimenti si rischia di subire lo spiacevole effetto rimbombo. Al tempo stesso le pareti dovrebbero essere rivestite con un materiale che permetta di assorbire il suono. C’è una piccola regolina da sfruttare quando si parla di posizionamento di un buon sistema stereo: si chiama la regola del triangolo.

Significa che la tua posizione di ascolto deve rappresentare il vertice di un equilatero, con le due casse posizionate in modo preciso (con angolo di 60°) a destra e a sinistra. E’ un discorso che spesso sentiamo fare per la tv, ma vale anche per un impianto Hi-Fi.

Altro fattore da considerare è l’altezza, per la quale è bene considerare i seguenti aspetti:

  • Mai attaccare le casse al muro: poiché causano il rimbombo o le vibrazioni;
  • Stabilisci l’altezza in base al tuo orecchio;
  • Prendi come riferimento il livello del tweeter.

Considera anche che, non va bene scegliere una stanza troppo vuota, ma al tempo stesso è bene evitare di posizionare troppi oggetti vicino alle casse.

Riassumendo, possiamo quindi dire che i vantaggi principali degli amplificatori Pioneer, sono legati a:

  1. Design e stile elegante;
  2. Doppia scelta di colore per favorire l’abbinamento con ogni arredamento;
  3. Suono di ottima qualità (anche nei modelli low cost);
  4. Prezzo entry level rispetto agli avversari di mercato;
  5. Tecnologia innovativa sulle connessioni;
  6. Potenza e gestione del suono.

Considerazioni finali

E siamo arrivati alla fine di questa lunga e intensa chiacchierata. Se hai resistito fino a qui, sicuramente hai le idee chiare su ciò che ti aspetta! Abbiamo avuto modo di capire che la qualità e la potenza di un articolo Pioneer, che è sicuramente simbolo di grande certezza per il mondo degli amplificatori.

L’amplificatore Pioneer mette a tua disposizione una serie di tecnologie di ultima generazione, utili per ascoltare in diverse modalità la tua musica preferita. Una volta, si puntava tutto sempre e solo sull’analogico, ma ora hai la possibilità di integrare anche il digitale, in modo da aprire le porte anche alla connessione via USB.

Il consiglio finale che vogliamo darti è quello di stabilire un budget di spesa da utilizzare in fase di acquisto. In questo modo potrai scegliere un sistema Hi Fi che sia affine alle tue finanze, evitando di investire troppi soldi rispetto a ciò di cui hai davvero bisogno. Non devi per forza spendere 100 se ciò che ti serve è 50, o no? Del resto un articolo più costoso non è per forza migliore rispetto a uno più modesto: non è mai il prezzo a fare la differenza, ma la scheda tecnica. Solo così potrai assicurarti componenti di buon livello che rispettino le tue necessità e passioni sonore.

A questo punto la scelta finale è solo tua: mettiti all’opera se ritieni di aver bisogno subito di un amplificatore e cerca di confrontare almeno un paio di modelli prima di decidere. E’ solo così che potrai valutare pro e contro, senza commettere errori.

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[Voti: 5 Media: 4.2]

Un pensiero su “Amplificatore Pioneer: Guida all’Acquisto e 4 Migliori Modelli

  1. capocchi andrea dice:

    Vorrei farmi un impianto hi fi Pioneer per l’ascolto di cd e vinile…non ho molta esperienza quindi vorrei un consiglio da voi…ho scelto il giradischi PLX 1000, amplificatore A-20-K e un lettore cd PD-30 AE…a questo punto mancherebbero dei diffusori per l’ascolto…che diffusori pioneer potrei mettere?

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