Giradischi Crosley: La guida definitiva ai 5 migliori modelli
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L’ampia varietà di creazioni moderne che si ispirano ad uno stile vintage rappresenta ormai una tendenza dalla quale i giradischi portatili non possono esimersi. I seguenti modelli di giradischi Crosley tracciano il confine tra modernità e antichità, proponendo contenuti odierni e attuali all’interno di un involucro con chiari tratti di design antico.
Ciascuna proposta del brand permette di effettuare un flashback nel tempo non soltanto con lo sguardo, ma anche con la mente, rievocando ricordi piacevoli di quegli indimenticabili Anni Cinquanta o Sessanta, senza però staccarsi dalla tecnologia disponibile al giorno d’oggi.
L’anello di congiunzione tra due periodi così lontani e così diversi è dato dalla possibilità di riascoltare un vecchio vinile da 33, 45, 78 giri con il proprio giradischi, ma al tempo stesso non viene negato il collegamento dell’apparecchio al computer tramite una presa usb, potendo anche convertire l’LP il formato digitale, attualizzandolo e ponendolo al riparo dai segni del tempo.
La scelta di giradischi dell’azienda Crosley è variegata e capace di rendere felici diversi appassionati, a seconda delle loro esigenze e budget a disposizione. I modelli Crosley Collegiate, Crosley Bermuda, Crosley Cruiser, Crosley Voyager e Crosley Nomad, condividono le caratteristiche di portabilità, praticità, compattezza e funzionalità. Inoltre possono essere indicati per un regalo piacevolmente sorprendente ad amici o parenti che amano la musica, dando loro l’opportunità di riascoltare anche i dischi più datati, facendogli respirare l’atmosfera di un periodo indelebile impresso nella memoria di molte persone.
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Giradischi Crosley Cruiser: il più venduto negli ultimi anni
giradischi Crosley più venduto
Il giradischi Crosley Cruiser è certamente uno tra i più trendy del periodo attuale, modello di successo capace di attirare gli sguardi della gente grazie ad un design fortemente intrigante caratterizzato da tinte sgargianti e vive, prezzo contenuto e funzionamento semplice. Nemmeno l’azienda si aspettava probabilmente tanto successo.
I colori non passano inosservati: nero, verde, arancione, rosa, turchese, blu. Volendo utilizzare un termine che non era certo in voga negli Anni Sessanta, diciamo che il Cruiser è di tipo plug and play, ossia non necessita di grandi operazioni di installazione, ma è sufficiente attaccare la spina per farlo funzionare, oppure inserire le batterie, in quanto può funzionare anche con le pile.
E’ l’ideale per chi desidera far suonare ancora qualche vinile che ha in casa, senza troppe pretese in termini di funzionalità aggiuntive.
Il design è un po’ squadrato ed è inserito in una valigetta portatile molto robusta realizzata in legno rivestito da una gradevole finta pelle, con due altoparlanti incorporati preamplificati.
La movimentazione dell’asta è manuale, ma, nonostante vi sia un lieve gioco, il sistema appare abbastanza preciso e puntuale.
Buona la dotazione di spine e uscite presenti, tutte posizionate sul retro del case: due RCA per poter collegare il giradischi ad un sistema hi-fi più completo, un jack da 3,5 mm per il collegamento delle cuffie e un altro ingresso da 3,5 mm per connettere dispositivi mobili.
Essendo un giradischi a basso prezzo, pensato per proporsi ad un target mirato di clientela, qualche pecca sonora la mostra e i suoni caratterizzati da alte frequenze non suonano poi così bene, prendendo una piega prevalentemente metallica ed eccessivamente brillante, anche se nel complesso l’ascolto è comunque sufficiente e chi non è troppo pignolo potrà lo stesso beneficiare di un rapporto qualità-prezzo interessante e vantaggioso, sia per dischi da 33, 45 e 78 giri.
Recensione completa al Crosley Cruiser Deluxe >>>
Giradischi Crosley Bermuda: Eleganza e sapore vintage
giradischi Crosley più retrò
Il giradischi Crosley Bermuda è allo stesso tempo un dispositivo analogico, ed un vero e proprio complemento d’arredo. Lo chassis richiudibile, realizzato in legno ed in tessuto tweed, poggia su quattro gambe, che all’occorrenza sono rimovibili.
Il giradischi è dotato di un motore a cinghia e di amplificatori integrati full range, che riproducono un sound caldo, avvolgente e ricco di particolari. Con questo modello potrai ascoltare anche i 78 giri, oltre ai vinili da 33 e da 45 giri.
Curato fin nei minimi dettagli, questo modello ha gli ingressi Phono ed Aux-In sul davanti del case. Sulla parte anteriore dello chassis trovi anche la manopola per il controllo del volume. L’uscita RCA ti permette di collegare il giradischi a degli amplificatori esterni, mentre l’ingresso per il jack da 3,5 mm è perfetto per chi vuole ascoltare la musica in cuffia.
Il dispositivo è privo dell’uscita USB, ma in compenso è dotato del Bluetooth, che è incluso in tutti i modelli Crosley Bermuda di produzione più recente. Per i più esigenti, questo modello ha una puntina professionale in diamante Audio-Technica NP5, e il pitch control. Se vuoi, però puoi sostituire la puntina con quella che preferisci.
Il robusto chassis pesa 8 chili, e poiché è realizzato in legno riesce ad assorbire al meglio tutte le vibrazioni. Il risultato è un sound sempre pulito e cristallino. Il giradischi, se assemblato con le gambe, misura 38 x 42 x 67 centimetri, e raggiunge l’altezza di un tavolino. Senza le gambe, il giradischi ha dimensioni di 38 x 42 x 24 cm.
Disponibile nei colori grigio, rosso vintage e verde, questo è un modello indicato per chi cura non solo la qualità audio, ma anche il design e l’estetica dell’ambiente dove ascolta musica.
Giradischi Crosley Voyager
il miglior giradischi Crosley
Il Crosley Voyager è a nostro giudizio uno dei giradischi migliori della casa, sia per estetica che per funzionalità.
L’aspetto è particolarmente accattivante per merito di un deciso look fortemente retrò, accentuato da linee ben marcate ma lievemente tondeggianti, richiamando i mitici Anni Sessanta.
Il Voyager è commercializzato in sei diverse colorazioni: blu lavato, rosso borgogna, verde salvia e sabbia, oltre ai classici grigio e nero.
Le dimensioni non sono particolarmente ingombranti e consentono al Voyager di avere una discreta portabilità e un peso tutto sommato leggero, pari a 2,9 Kg.
I vinili daranno il meglio di sé grazie alla cartuccia con magnete mobile di altissima qualità realizzata da Audio Technica, marchio leader del mercato audio, lo stesso che ha realizzato la puntina in diamante.
Dotato di presa Usb che consente il collegamento ad un qualsiasi computer, il giradischi permette anche la conversione dei dischi in formato digitalizzato mp3, grazie ad un software incluso facilmente fruibile e molto intuitivo. Tre sono le velocità di lettura possibili: 33, 45 e 78 giri.
Presente anche l’ormai immancabile ricevitore Bluetooth, che consente di trasmettere il suono in modalità wireless tramite gli altoparlanti stereo collegati al giradischi. Con le uscite RCA situate sul retro del giradischi, è possibile collegare facilmente altoparlanti aggiuntivi per un suono più potente.
La trasmissione è a cinghia e il giradischi si aziona in modo manuale, proprio come un tempo: il braccio va fisicamente posizionato sul disco e ciò permette di riprodurre le tracce in maniera precisa, consentendo anche il classico skip del salto traccia.
Considerando sempre che i giradischi Crosley sono eccezionali oggetti d’arredamento, consigliati perlopiù per l’uso sporadico e non intensivo, il Crosley Voyager ottiene la nostra approvazione.
Giradischi Crosley Spinnerette: L’originalità in casa Crosley non manca
Il giradischi Spinnerette prende le sue origini in terra d’Olanda, ispirandosi al classico vecchio modello Philips che negli Anni Cinquanta ha fatto suonare milioni di dischi in quasi tutte le abitazioni del popolo dei tulipani.
La prima cosa che sorprende è la robustezza della valigetta realizzata in ottima plastica ABS in cui è inserito il dispositivo, con i suoi altoparlanti stereo full range integrati, il cui suono emesso desta impressioni più che buone.
Il design è molto particolare in quanto si può notare la valigetta divisa in due parti: una per il giradischi e l’altra per lo speaker. La regolazione “Tone” e “Volume” sono a cursore scorrevole, proprio come era tipico di quegli anni ormai sopiti.
Il braccetto (a ritorno automatico) vede installata una preziosa puntina Diamond NP5 realizzata in diamante e la rotazione è generata da un meccanismo a cinghia, il quale sarà sì un po’ più lento di altre soluzioni, ma certamente permette di avere minori vibrazioni e una qualità del suono superiore.
Il sistema è provvisto di connessione Usb per computer ed è compatibile anche con il Mac di Apple, oltre all’ingresso e all’uscita Aux (dove è possibile collegare anche un paio di cuffie), poste lateralmente e visibili una volta sollevata la cassa audio.
Anche in questo modello c’è la possibilità di usufruire del software di gestione dell’audio per poter trasformare il suono del vinile in formato mp3. Infine, questo prodotto ha tre velocità per l’ascolto dei dischi: 33, 45 e 78 giri.
Giradischi Crosley Nomad: una delle soluzioni più complete
Il giradischi Crosley Nomad è una delle soluzioni più complete che il mercato è in grado di offrire. Nonostante sia un sistema tutto in uno, la qualità proposta è davvero notevole e grazie alla presa Usb consente di ottenere la versatilità del collegamento con il proprio computer al fine di poter anche digitalizzare le tracce presenti sul vinile.
Splendida la valigetta, che rilascia immediatamente un’impressione di estrema eleganza, in stile armadietto in legno, dalle linee poco spigolose e morbide.
La cartuccia in magnete mobile e la puntina in diamante realizzata sempre da Audio Technica hanno il compito di preservare il disco da eventuali graffi, mentre il braccetto va posizionato manualmente sul disco e poi va premuto il tasto apposito per avviare la rotazione.
Il rapporto qualità prezzo è interessante e Crosley Nomad è facilmente trasportabile, nonostante le dimensioni non rappresentino il massimo della compattezza (più grande del modello Cruiser) e il peso si approssimi ai 5 kg.
Anche per tale modello la casa ha scelto una trasmissione a cinghia, replicando i vantaggi tipici di questa opzione, la quale, insieme alla robustezza strutturale, riduce ancor più le vibrazioni, rendendo questo giradischi uno tra i più stabili del mercato.
Gli altoparlanti stereo da 3 pollici sono posizionati lateralmente, scelta che si rivela vincente rispetto a molti prodotti concorrenti che vedono il posizionamento sul retro. Nelle soluzioni tutto in uno avere gli speaker a lato permette di ottenere un miglior suono. Ad integrazione di ciò vi è anche la possibilità di collegare casse esterne, anche se, grazie alla presenza di un amplificatore incorporato, l’operazione non sarebbe nemmeno così necessaria.
La qualità del giradischi portatile Crosley Nomad è notevole, a partire dalla valigetta per arrivare al suono, il tutto proposto ad un prezzo che sicuramente fa pensare anche l’acquirente meno esperto. Non ha nulla di ciò che non dovrebbe avere: niente radio, niente Bluetooth, niente cd room, per mantenere fede al progetto di colui il quale ha ispirato, negli Anni Cinquanta e Sessanta, il concetto di questo prodigio, replicato con buon successo a distanza di oltre mezzo secolo.
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Crosley, un pò di storia
I giradischi Crosley non sono i primi prodotti dall’azienda; infatti, la compagnia statunitense nacque commercializzando radio.
Il Sig. Crosley, americano di nascita, ha avuto il merito di essere stato tra i primi a diffondere l’uso della radio negli anni in cui quasi nessuno sapeva cosa fosse. Per lui questo si è rivelato l’inizio di qualcosa di più grande e la sua mission era gratificare le persone con l’ascolto della musica e quindi si diede alla progettazione dei giradischi.
Oggi le cose sono cambiate ma i prodotti Crosley sono ancora tra i migliori in tutto il mondo, si ripropongono senza rinnegare la loro storia e hanno acquisito nuovo valore, essendo diventati, nel mondo moderno, non solo oggetti funzionali, ma anche soluzioni di arredamento e di design.
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