Grammofono: guida all’acquisto di questo gioiellino vintage
Il grammofono ha una storia ricca e affascinante che risale agli ultimi decenni dei 1800. Negli ultimi tempi però è tornato ad essere molto in voga, sia perché – come per i giradischi – si tratta di un mercato in forte crescita, sia perché il suo fascino e la sua eleganza lo rendono ideale come oggetto d’arredamento.
Noi del giradischi.net ti vogliamo aiutare nel processo d’acquisto, indirizzandoti verso il miglior grammofono adatto alle tue esigenze.
Se sei interessato alle informazioni utili per gli acquisti, passa direttamente a “quale grammofono comprare” dall’indice che trovi qua sotto!
Se vuoi prima conoscere un pò di storia procedi con la lettura.
Indice
- I migliori grammofoni da comprare
- Il grammofono: un po’ di storia
- Come funziona un grammofono
- Quale grammofono comprare
- Dove comprare un grammofono
I migliori grammofoni da comprare
Amazon rappresenta senza ombra di dubbio in negozio online più fornito per quanto riguarda la vendita di grammofoni in stile antico.
Come spiegheremo meglio in seguito, i grammofoni d’antiquariato originali sono pezzi molto delicati, rari e costosi, quindi il nostro suggerimento (a meno che non disponiate di budget molto elevati) è quello di ripiegare su una di queste elegantissime riproduzioni.
NOTA: I grammofoni sono dei prodotti bellissimi da possedere ma sono più che altro ideali come oggetti d’arredamento; per chi fosse alla ricerca di un riproduttore musicale da utilizzare intensivamente, consigliamo l’acquisto di un giradischi.
Ecco i migliori grammofoni a portata di tutte le tasche.
Se sei interessato ai soli grammofoni vintage, ti consigliamo il nostro articolo interamente dedicato al grammofono antico.
Hai mai pensato, invece, di acquistare un altoparlante a tromba bluetooth? Non ne hai mai sentito parlare? Leggi l’articolo dedicato al grammofono moderno bluetooth.
[IL GRAMMOFONO PIU’ VENDUTO ONLINE]
1. Grammofono a tromba stile classico
Inauguriamo questa raccolta di recensioni con il più tradizionale dei grammofoni, quello a stile classico che rievoca il famoso “La Voce Del Padrone”, al quale si ispira molto (se non in toto, ci sembrerebbe).
Questo prodotto racchiude al suo interno l’eleganza e la semplicità più pura dei grammofoni di un tempo, senza troppi ornamenti o lavorazioni.
Il giradischi in questione è realizzato in legno con tromba in ottone. Funziona con dischi da 78 giri (quelli più piccoli che si usavano una volta, per intenderci), che si posano su un piatto realizzato interamente in ceralacca.
Consigliato a chi sta cercando un grammofono antico che sia allo stesso tempo raffinato, elegante e semplice, proprio come quelli di una volta.
Il prezzo è inferiore a 140€.
2. Grammofono a tromba antico a base ottagonale
#miglior qualità/prezzo
Questo e il prossimo grammofono rappresentano una vera e propria chicca per chi vuole arredare la propria casa con un pezzo di eccellenza che ricorda le epoche passate.
Si tratta di un grammofono veramente meraviglioso per quanto riguarda l’estetica, un elemento decorativo straordinario realizzato ispirandosi ai canoni tradizionali della manifattura vintage. Il piatto è interamente realizzato in ceralacca, la custodia in legno e la tromba ornamentata è in ottone trattato.
Il funzionamento del prodotto è buono anche se dobbiamo ammettere che non è in grado di riprodurre dischi a una velocità perfetta. È presente il regolatore di velocità e una manovella laterale che consente alla musica di risuonare attraverso la tromba.
Nella confezione è presente anche un disco e delle puntine sostitutive, per facilitarne la sostituzione quando ce ne sarà bisogno. Il dispositivo legge i dischi da 78 giri.
È forse il grammofono più raffinato ed elegante fra tutti quelli presenti un commercio e fa sicuramente un figurone in salotto.
Le dimensioni sono 70x37x37 e il prezzo è inferiore ai 150€.
3. Grammofono a tromba antico a base quadrata
Identico al modello precedente, sia per caratteristiche per prezzo, questo grammofono si distingue per un solo dettaglio: la base al posto che essere ottagonale ha la forma di un quadrato.
Non cambia, invece, la fabbricazione prodotta secondo i modelli antichi e la decorazione ideata per conferirgli un aspetto vintage. Proprio a tal fine, durante il processo di lavorazione il dispositivo è stato patinato e presenta tracce di invecchiamento.
4. Grammofono Ricatech RMC350
#miglior scelta
Il grammofono Ricatech RMC350 è uno straordinario connubio fra antico e moderno. Lo stile evocato da questo prodotto, infatti, si ispira a quello dei grammofoni d’epoca ma viene arricchito da alcuni elementi di modernità tipici del nostro secolo.
In primo luogo, questo giradischi oltre a leggere dischi da 78 giri legge anche quelli da 33 e 45 (più facili da trovare). Inoltre da non sottovalutare la presenza di una porta USB che consente di collegare supporti esterni, quali smartphone o lettori mp3.
Infine, va fatta notare la capacità di questo grammofono di funzionare anche come radio e di leggere i CD.
Ideale per chi è alla ricerca di un dispositivo da utilizzare con una certa frequenza e non solo di un pezzo d’arredamento.
Il prezzo è al di sotto dei 170€.
5. Grammofono rotondo con tromba color argento
Questo bellissimo grammofono stile d’epoca si distingue dagli altri per la colorazione della tromba, che non è del tradizionale color ottone bensì argentata.
Altra peculiarità rispetto agli altri modelli recensiti è la base circolare, che si differenzia rispetto alla più comune base ottagonale.
Il prodotto, alto 70cm, è realizzato con materiali di ottima fattura (nichel e legno).
Legge dischi da 78 giri al minuto ed è proposto a un prezzo di vendita inferiore ai 110€.
Il grammofono: un po’ di storia
Disclaimer: quando in questa guida si parla di grammofoni ci riferiamo esclusivamente a quelli a tromba. Nella realtà, però, grammofono e giradischi sono sinonimi (nonostante nel linguaggio comune con i primi tutti solitamente si riferiscono agli apparecchi fatti a megafono).
Ti sei mai chiesto come è nato il grammofono?
Il primo prototipo di ‘macchina parlante’ risale al 1857, quando il francese Leon Scott con geniale intuizione inventó, costruì e brevettó il fono-autografo.
Il fono-autografo era un imbuto sul cui fondo era sistemata una membrana che trasmetteva le vibrazioni dei suoni, che venivano poi trasferite attraverso l’imbuto, e inviate ad una puntina metallica che tracciava l’autografo del suono.
Questo apparecchio è il primo capace di registrare i suoni, seguendo un principio di funzionamento relativamente semplice: si posiziona tale congegno vicino alla sorgente sonora e si attende che la membrana inizi a oscillare in accordo con la sorgente sonora stessa, mostrandone la rappresentazione grafica. L’incisione era resa possibile da un diaframma che trasferiva le vibrazioni sonore allo stilo che a sua volta incideva dei solchi su un foglio di stagno.
Si trattava, in altre parole, di un registratore, il cui unico inconveniente era quello di non poter riprodurre il suono e quindi non essere utilizzabile ai fini ludici e musicali. Il fono-autografo era dunque in grado di registrare graficamente le onde sonore, ma queste onde non potevano essere poi riprodotte, cioè non si potevano ascoltare!
A permettere ciò ci pensò Thomas Edison, che nel 1877 brevettò il fonografo (dal greco ‘fonos’ ‘suono’ e ‘grafos’ ‘scrittore’), presentato anche all’Esposizione universale di Parigi del 1889. Questo strumento non è altro che una versione piú avanzata del fono-autografo, che usava come supporto per la registrazione un cilindro, sfruttando il movimento verticale dello stilo, ottenendo così non solo una semplice trascrizione del suono, ma anche una riproduzione acustica udibile.
Un piccolo aneddoto… Sai come ha avuto questa idea Edison? Si narra che per la sua invenzione s’ispirò a un passaggio tratto da Cyrano de Bergerac, che descrive un prodigioso libro parlante senza lettere e caratteri:
Effettivamente è un libro, ma un libro prodigioso che non ha né fogli né caratteri. Insomma è un libro dove, per leggere, gli occhi non servono, ma si ha bisogno solo degli orecchi. Quando qualcuno dunque desidera leggere, carica, con una gran quantità di ogni specie di chiavi, quella macchina, […]
(Cyrano de Bergerac, L’altro mondo, ovvero stati e imperi della Luna)
La prima cosa che Edison registrò come prova fu una nota filastrocca infantile, chiamata ‘Mary aveva un agnellino’. Questo risultato convinse amici e collaboratori a credere nello strumento creato dall’artista.
La qualità dell’audio era ancora scadente ma questo era secondario a un più importante dato, ovvero il fatto che il fonografo avesse gettato le basi del progresso tecnologico nel campo della riproduzione musicale, essendo a tutti gli effetti il padre dei moderni giradischi, lettori cd e dispositivi mp3.
Qualche anno più tardi, l’inventore di origini tedesche Emilie Berliner perfezionò le scoperte dei suoi predecessori dando finalmente vita al grammofono, detto anche giradischi (sempre di derivazione greca, da ‘gramma’ ‘lettera’ e ‘fonos’ ‘suono).
La grande intuizione di Berliner fu quella di sostituire il cilindro del fonografo di Edison con un disco.
Come funziona un grammofono
Questo disco veniva collocato su un piatto del diametro di 12,5 cm. Un motore elettrico faceva poi ruotare il piatto a una velocità di 33 o 78 giri al minuto. Appoggiando una puntina su questo disco, l’apparecchio era in grado di riprodurre suoni.
Il disco piatto rivoluziona completamente l’operato della macchina perchè a differenza dei cilindri di Edison la puntina poggia su un disco che gira orizzontalmente. Ciò ha portato a un miglioramento della qualità del suono, per via del fatto che l’effetto della forza di gravità del vecchio sistema a cilindri incideva sul risultato sporcando la limpidità della riproduzione.
In comparazione al fonografo, dunque, i vantaggi del grammofono risultavano essere molti:
- registrazione piú limpida
- stampa senza limiti, garantendo un maggior numero di copie disponibili
- velocitá piú costante
- facile utilizzo
- costo di produzione inferiore
- minore spazio occupato dal dispositivo
Il giradischi di Berliner era piuttosto simile a quelli moderni, differendo sostanzialmente per due particolari.
Il primo è che il disco aveva ancora il limite di poter registrare su un solo lato.
Il secondo riguarda i tempi di registrazione. Questi dischi permettevano infatti registrazioni di uno o massimo due minuti.
Ti sei mai chiesto con che materiale viene realizzato un disco?
Inizialmente i dischi erano fabbricati utilizzando vetro ricoperto di vernice o inchiostro grasso, sostituito successivamente da metalli come lo zinco. Con il tempo si produssero anche dischi in ebanite e in gommalacca, materiale ancor più durevole che aveva una maggiore resistenza all’usura, per infine approdare ai moderni dischi realizzati in vinile (PVC).
Un’altra peculiarità del grammofono è rappresentata dalla campagna promozionale attuata per la vendita del prodotto: si trattava di una delle prime volte che un prodotto beneficiasse di un marchio commerciale. Il primo marchio al quale fu associato fu la casa discografica Gramophone, che acquistò a scopo pubblicitario un famoso dipinto del pittore inglese Francis Barraud, noto come “La Voce del Padrone” (tradotto dall’inglese “His Master Voice”).
Il quadro, che rappresenta un cagnolino Jack Russell Terrier bianco ascoltare musica da un grammofono, divenne il logo dell’importante casa discografica britannica. Tale logo assunse talmente tanta fama che l’azienda Gramophone veniva ormai da tutti chiamata “La Voce del Padrone”. La Gramophone si fuse in seguito con la Columbia Records, dando vita alla Electrical and Musical Industries (EMI), che ancora oggi mantiene il simbolo della casa madre.
Quale grammofono comprare
Se sei alla ricerca di un grammofono a tromba ma non hai la minima idea di quale modello e marca comprare, non disperare, sei sul sito giusto. A breve riceverai tutte le informazioni necessarie per effettuare un acquisto sicuro!
Iniziamo 🙂
Preferisci un acquistare un grammofono originale d’antiquariato o uno degli ultimi modelli/riproduzioni, fresco di fabbrica?
Inutile dire che per i primi bisogna necessariamente rivolgersi al mercato dell’usato, mentre per i secondi è possibile scegliere sia fra modelli nuovi che usati. In seguito ti indicheremo i migliori siti dove effettuare questi acquisti.
Poniti ora queste domande!
Cerchi un apparecchio unico e da collezione, funzionante ed antico, da tenere elegantemente in bella vista in salotto? Vuoi un pezzo raro, da ascoltare saltuariamente mentre ti rilassi con un bicchiere di vino in mano dopo una giornata faticosa?
Allora un grammofono antico è giusto quello che stai cercando.
Certo, costa qualcosa in più rispetto a una riproduzione (dipende da molte variabili, ma un originale del 1930 ha naturalmente un prezzo più elevato), ma siamo veramente su un altro pianeta: stiamo parlando infatti di pezzi unici, il cui valore aumenta costantemente di anno in anno per via della scarsità di esemplari rimasti. Comprare oggi un grammofono d’epoca potrebbe rivelarsi un ottimo investimento per il futuro!
L’usato d’epoca non è però l’unica soluzione.
Vuoi spendere meno soldi senza rinunciare al fascino di un grammofono a tromba? Cerchi un dispositivo per riprodurre i tuoi dischi che sia adatto anche a un uso più frequente?
L’ideale per te è indubbiamente un grammofono di nuova produzione.
Ci teniamo a ricordarti che un grammofono, sia che si parla di una riproduzione vintage, sia che si parli di un grammofono d’antiquariato, non è adatto a un uso troppo intensivo, essendo principalmente un componente d’arredo. Se cerchi un riproduttore atto a tali scopi, ti consigliamo di optare per un giradischi.
Hai le idee più chiare ora su cosa cercare? Perfetto, qua sotto ti diciamo dove trovarlo.
Dove comprare un grammofono
Hai sostanzialmente due modi per reperire un grammofono (sia che si tratti di un pezzo d’epoca che di un pezzo originale):
- acquistarlo nei negozi vintage o nei mercatini dell’usato, spulciando nelle bancarelle del tuo paese o nei paesini limitrofi;
- comprarlo online.
Non potendo conoscere tutti i mercatini vintage d’Italia, consideriamo solo la seconda ipotesi.
– Grammofoni antichi (originali)
Dopo un’accurata ricerca, siamo giunti alla conclusione che il sito migliore e più affidabile per trovare grammofoni d’epoca è eBay.
Cliccando sui bottoni qua sotto puoi accedere direttamente alle sezioni dedicate a questi pezzi d’antiquariato.
Spulciando nelle ricerche abbiamo persino trovato disponibile un rarissimo modello originale dè “La Voce del Padrone” del 1930. Peccato per il prezzo, non proprio per tutte le tasche! Si parla di quasi 500 euro…
In ogni caso eBay resta la piattaforma più completa per reperire un usato sicuro.
E’ però sempre bene fare attenzione quando si compra dell’usato. Ti lasciamo qualche suggerimento che può tornarti utile in fase d’acquisto:
- leggi bene le descrizioni dei prodotti: assicurati che quello che stai guardando non sia una riproduzione ma un pezzo originale; tranquillo, per esserne sicuri basta solo leggere attentamente titolo e descrizione!
- contatta il venditore e chiedi tutte le informazioni di cui hai bisogno, senza farti problemi.
- se possibile, su eBay dai la precedenza ai negozi vintage o d’elettronica rispetto ai privati. Per capire se chi vende è un negozio devi cercare le “informazioni sul venditore” nella parte finale della pagina. Se sei poco pratico leggi questi suggerimenti per comprare in sicurezza su eBay.
– Grammofoni nuovi
Se hai deciso di acquistare un grammofono tutto nuovo, il sito che ti consigliamo è amazon.it
Sul noto e-commerce potrai infatti trovare una varietà di prodotti, dallo stile moderno o antico, passando per le riproduzioni di grammofoni d’epoca (come la riproduzione in tromba d’ottone della “Voce del Padrone”).
All’inizio di questa pagina trovi recensiti i principali grammofoni in vendita su Amazon. Clicca qui per confrontarli.