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Non è una semplice azienda, ma la Yamaha è una sorta di istituzione sotto tantissimi punti di vista e settori diversi. Il nostro obiettivo in questo caso è quello di andare a concentrarci direttamente sul lavoro svolto nel caso degli amplificatori audio.
No, niente moto, anche perché non è questo il luogo più adatto per poter parlare di una due ruote! All’interno di questa guida all’acquisto scopriremo il mondo di un amplificatore Yamaha, analizzando le sue caratteristiche, i vantaggi, e parlando dei 3 migliori modelli di mercato.
Il grande punto di partenza che usa questo brand per poter realizzare i suoi prodotti è sicuramente la conoscenza tecnologica. E’ capace, infatti, di offrire sempre dei prodotti realizzati in serie, che presentano un design accattivante ed elegante. Non a caso la vera differenza è data dalle sue specifiche tecniche e non tanto dall’aspetto estetico.
Partendo da questa idea, abbiamo deciso di recensire alcuni prodotti che sono stati lanciati sul mercato, differenziandolo in modo netto. Troverai un amplificatore low cost, uno di fascia media e uno che possiamo decisamente definire come un top di gamma. In questo modo ogni persona troverà ciò che sta davvero cercando, potendo puntare su un target e un budget specifico.
In fase di scelta farai bene a considerare una serie di aspetti importanti, che vanno dalla qualità del suono a quella di ingressi e struttura. Per questo è bene avere sempre un limite di budget al quale attenersi, fino a considerare la soluzione che sappia rispecchiare al meglio la tua situazione. Ovviamente abbracciando le tue necessità!
Yamaha Amplificatore: i 3 migliori modelli sul mercato
Prima di procedere poniti una domanda: che tipo di prodotto sto cercando? Partendo da qui, potrai chiarirti ogni dubbio andando ad approfondire le informazioni in merito ai tre amplificatori che ti proponiamo di seguito. Per ognuno potrai trovare una recensione approfondita e dettagliata sul sito.
1. Amplificatore Yamaha A-S201
#miglior qualità/prezzo
Potenza: 140 watt con la gestione di 2 canali audio;
Dimensione del prodotto: 43,5 cm x 33,3 cm x 14,1 cm;
Peso: 7 kg.
Yamaha A S201 è il cosiddetto prodotto low cost della serie. A livello di qualità è sicuramente superiore rispetto a molti “rivali” di mercato. Si presenta con un corpo netto, che è molto compatto, e si presenta con una scocca in acciaio spazzolato che è davvero affascinante.
Il corpo è ben levigato, e risulterà davvero molto facile riuscire ad abbinarlo con qualsiasi tipologia di arredamento. Ha dimensioni contenute, e per questo riuscirai a sistemarlo senza problemi, andando a gestire comodamente anche i tuoi cavi. Potrai mantenere diversi dispositivi collegati senza avere mai troppi problemi.
Noterai sul suo lato sinistro il pulsante di accensione, con l’ingresso per le cuffie, che sono sempre molto comode se vuoi ascoltare musica o guardare film anche di notte. Non mancano 2 selettori relativi agli speaker che ti danno la possibilità di scegliere quale attivare. Al centro invece appare il comodo display che contiene tutte le info relative alla traccia, o alla periferica di input selezionata. Trovi anche 2 pulsanti che servono per la regolazione per bassi e toni.
A destra invece c’è la manopola che usi per il controllo del volume. Molto interessante è invece il controllo da remoto, che potrai avviare attraverso il telecomando, che ha gestione completa.
Leggi la nostra recensione completa allo Yamaha A-S201
2. Yamaha amplificatore A S301
#miglior scelta
Dimensione del prodotto: 435 x 151 x 387 mm;
Peso: 9 Kg;
Potenza: 2 x 60 W.
Passiamo alla versione di amplificatore di fascia media, rappresentata dallo Yamaha A S301. Se a livello estetico si presenta come un prodotto molto elegante e affascinante, a livello strutturale è sicuramente un’interessante innovazione.
Il motivo? Perché riesce a unire al meglio le funzionalità della vecchia serie di strumenti audio, oltre ad aprire direttamente la porta al digitale. E’ realizzato in alluminio spazzolato, con LED arancioni, oltre a manopole e tasti davvero semplici da usare. Altrettanto pratica è la regolazione e il controllo da remoto, per mezzo del solito telecomando che accompagna gli amplificatori Yamaha, che è diventato un vero simbolo!
Il punto di forza del modello è rappresentato dai suoi ingressi, ma in particolare dalla modalità “Pure Direct”, che spesso troviamo negli strumenti di questo brand nipponico. E’ utile per riuscire a controllare il segnale, evitando che possa essere interrotto e compromesso dalla presenza di rumori. E’ quindi una sorta di auto correzione davvero efficace. Inoltre, spunta anche la tecnologia ToP-ART che si appoggia all’effetto di anti-risonanza, per tenere alla larga ogni eventuale distorsione del segnale.
Questo potenti innovazioni a livello sonoro, permettono di ottenere sempre un audio molto più raffinato, che sa offrire massima simmetria tra i canali destro e sinistro.
Leggi la nostra recensione completa allo Yamaha A-S301
3. Amplificatore Yamaha A S501
Dimensione del prodotto: 43,5 cm x 38,7 cm x 15,1 cm;
Peso: 10 Kg;
Potenza: 2 x 85 W.
Yamaha A S501 è un gioiellino, inutile negarlo! Entriamo quindi nella fascia alta, partendo dalla struttura, dai materiali usati, arrivando a un’ottima gestione dell’audio.
Siccome si parla chiaramente di un prodotto che ha un costo più alto rispetto ai due modelli precedenti, è bene consigliarlo solo a chi ha davvero voglia di provare uno strumento professionale. E’ adatto a un impianto di ottimo livello, che deve essere supportato da un amplificatore impeccabile.
Ha un corpo compatto, che si nota già a partire dalla scocca, in acciaio levigato lucido. E’ talmente versatile a livello estetico, che riesce così a sposarsi al meglio con ogni tipologia di arredamento. E’ dotato di selettore per gli speaker collegati, da attivare insieme o singolarmente; non dimentichiamo poi il bilanciamento relativo ai bassi e ai toni. Molto comodo è il selettore circolare dedicato all’input che si utilizza, un dettaglio che da solo ci spiega quanto sia prestigioso e completo questo modello.
E’ quindi un ottimo amplificatore massiccio, con dimensioni consistenti, pari a 43,5 cm x 38,7 cm x 15,1 cm, per un peso di 10 kg. Ti consigliamo quindi di posizionarlo con cura in un determinato luogo e di lasciarlo fisso in quella posizione: potrai goderti solo il meglio offerto da uno dei migliori Yamaha amplificatori.
Leggi la nostra recensione completa allo Yamaha A-S501
Come si sceglie un amplificatore?
Prima di salutarti, vogliamo dedicare un piccolo spazio aggiuntivo alla scelta di un amplificatore audio che faccia al caso tuo. Se desideri sfruttare al meglio questo strumento non solo per ascoltare musica, ma anche per assecondare la visione di un film, allora prova a scegliere l’acquisto di un amplificatore dedicato all’Home Theater. Considera sempre che gli amplificatori Hi-Fi sono concepiti per favorire un’eccellente separazione tra i canali, offrendo sempre una serie di vantaggi e benefici unici nel loro genere.
Un buon amplificatore Yamaha, dovrà essere valutato in base a una serie di specifiche che servono per poter riconoscer il livello di prestazioni. Ovviamente il tutto deve essere poi messo in relazione a te, e ai tuoi bisogni. Prima di tutto ricordati di controllare la potenza dell’amplificatore, che viene controllata in Watt. Il suo valore cambia in base alla dimensione della stanza in cui vuoi andare a sistemarlo. Cerca sempre di partire da almeno 40 watt per canale o un valore più alto.
Considera il numero di connessioni e la presenza di un telecomando
Chiediti quale sarà l’utilizzo che vorrai fare dell’amplificatore audio: in questo modo potrai decidere il numero medio di ingressi che saranno necessari per te. Il numero può essere determinante per un amplificatore Yamaha Hi Fi, così da poter collegare sempre tutti gli apparecchi di tuo interesse. Per esempio, un lettore DVD, CD o di rete, il Blu-Ray, il DAC audio e molto altro ancora. Ricorda che oltre alla connessione digitale è sempre bene affidarsi anche a quella analogica, come nel caso di giradischi per vinili, sintonizzatori, o registratore. il motivo? Potrai così affidarti a uno strumento che non ha alcun tipo di problematica o limite, ma ti permetterà davvero di fare di tutto.
Inoltre, chiediti anche quanto sia importante un telecomando. Come avrai capito nella prima parte di questa guida all’acquisto, noi consigliamo molto la presenza di questo accessorio, poiché permette di aumentare il controllo da remoto. Il telecomando è utile per la regolazione del volume, e molte altre soluzioni di gestione. Permette di posizionare l’impianto alla giusta distanza, così da massimizzare l’ascolto e impostare tutto ciò che preferisci restando comodamente seduto. E’ pratico, non sarà forse essenziale, ma ci piace definirlo indispensabile: una volta che ti abitui a usarlo, non potrai più farne a meno.
Considera quindi che, se non sarà fornito in dotazione, potrai scegliere un modello universale, che ti aiuti a programmare funzioni e scelte, che possano farti pilotare tutte le componenti del modello acquistato. Sembra una sciocchezza, ma in realtà è una chiave perfetta per migliorare ulteriormente la tua esperienza in fase di utilizzo.
Altri fattori di scelta per un amplificatore Yamaha
Se consideriamo ulteriori fattori che influenzano la scelta, è bene citare anche:
- Il peso: è un fattore da valutare in base al tipo di posizione che andrà ad assumere in casa. C’è anche da dire che spesso, maggiore è il peso e più alta è la qualità del modello che scegli.
- Comodità di uso: come abbiamo detto il telecomando è importante, ma al tempo stesso, devi riuscire a trovare sempre un modello che sappia essere intuitivo. Devi poterlo usare con massima comodità.
- Design: sicuramente un amplificatore ha un aspetto molto imponente e tutt’altro che elegante, ma nel caso specifico dei modelli Yamaha, è possibile riscontrare un certo fascino. Le linee infatti sono nette, molto pulite e accattivanti.
- Sintoamplificazione: considera anche la possibilità di scegliere un Sintoamplificatore Yamaha, che va ad acquisire i segnali audio e video da una sorgente.
Se vuoi massimizzare la tua scelta, considera sempre l’abbinamento tra amplificatore Yamaha e casse, così da evitare che vi siano spiacevoli sorprese. Ovviamente questi sono piccoli segreti che si imparano con il tempo, e risulteranno essere un pochino più complicati per un neofita. Ricorda che per capire bene il suono di un amplificatore, ti conviene procedere con la scelta dei diffusori, per trovare strumenti che si abbinino al meglio con il tuo impianto.
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Buonasera il mio amplificatore Yamaha RX-V659 non si accende più, nessun segno di vita nessun rumore di relè. Prima che non si accendesse più, le ultime due tre volte dovevo pigiare il tasto on anche due volte. Sapete dirmi a chi posso affidare la riparazione di questo apparecchio? Io abito a Montopoli in Val d’Arno provincia di Pisa
Grazie
Daniele Nocera
Buongiorno ho un amplificatore integrato Yamaha AS 801 e o acquistato anche un Rotel RA 1570 potenza di 120w .Vi dico ché Yamaha e migliore dì Rotel ha un suono e un basso più potenti in vece Rotel il basso e metallico
Con dei diffusori Pioneers CS 3070 potrei abbinare l’ A-S501?