Com’è fatto un giradischi: composizione e funzionamento

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Chiunque si avvicini al mondo del vinile prima o poi si chiede come è fatto un giradischi.

Chi è nato e cresciuto tra le nuove tecnologie digitali prima di scoprire il giradischi inizia ad ascoltare musica in streaming, su MP3 o CD. Chi è cresciuto tra le tecnologie analogiche non sempre pensa a cosa c’è nel case del giradischi. Per tutti, il giradischi può sembrare quasi magico, poiché il sound si sprigiona direttamente dai solchi che trovi sul vinile.

In questo articolo, ti spieghiamo com’è fatto un giradischi, e come funziona. I dispositivi analogici sono belli perché tutti possono comprendere il loro funzionamento, e chi vuole può iniziare a smanettare con le loro componenti fin da subito.

 

Come è Fatto un Giradischi?

I giradischi, soprattutto i modelli analogici, sono composti da una serie di componenti meccaniche. Ogni componente ha una funzione precisa. Qui sotto ti elenchiamo quali sono le componenti del tuo giradischi, e ti spieghiamo a cosa servono

funzionamento giradischi

A) Il Piatto

Il piatto di un giradischi è la parte rotante su cui viene posizionato il vinile. In linea generale, possiamo dire che più un piatto è pesante, meno vibrazioni produce e quindi più pulito è il suono.

I piatti per giradischi sono realizzati in diversi materiali: il più comune è l’acrilico, ma alcune aziende d’eccellenza hanno puntato su piatti in alluminio (giradischi Thorens) e piatti in vetro stratificato (giradischi Rega).

B) Il Tappetino (Mat)

Il tappetino di un giradischi (anche chiamato mat, dall’inglese), è un tappeto antiscivolo che poggia sul piatto. Svolge tre funzioni principali:

  1. evita che i rumori di motore e cinghia vadano a interferire con la qualità del suono; senza un tappetino i rumori prodotti dal motore e dalla cinghia raggiungerebbero la puntina e verrebbero amplificati a dismisura, rovinando la qualità del suono;
  2. funge da interfaccia fra giradischi e dischi in vinile evitando che le vibrazioni dei microsolchi possano essere amplificate dal piatto, limitando anche in questo caso la qualità di riproduzione;
  3. riduce le variazioni di velocità dovute a micro-slittamenti del disco sul piatto mentre gira. Per questa ragione il tappetino deve offrire un ancoraggio piuttosto solido sia al piatto che al disco.

C) Il Contrappeso

Il contrappeso è il peso regolabile sul braccio, progettato per sintonizzare il braccio con precisione e anche per controllare la forza di monitoraggio della cartuccia. 

D) L’Antiskating

L’antiskating è un dispositivo meccanico o magnetico applicato al braccio di lettura di un giradischi che ha la funzione di contrastare l’attrito che si crea tra puntina e disco in vinile.

Si presenta come una componente perpendicolare al braccio di lettura che spinge verso il centro del piatto. L’antiskating riduce la distorsione e impedisce che la cartuccia “pattini” attraverso la superficie del disco.

E) Il Meccanismo di Cueing

Il meccanismo di Cueing è usato per abbassare e sollevare il braccio del giradischi. Si muove in verticale e deve essere maneggiato con cura. Esso fornisce il contatto iniziale con il vinile (senza spostamenti laterali).

F) Il Pitch di Controllo 

Questo controllo viene utilizzato per stabilizzare la velocità di rotazione mentre il piatto sta girando. La maggior parte dei giradischi al quarzo non richiede questo tipo di messa a punto. Per tutti gli altri, invece il pitch è necessario.

G) Il Braccio

Il braccio di un giradischi è l’asta che viene posizionata sopra il piatto per riprodurre la musica. Esistono bracci di diverse forme (come il braccio dritto o il braccio a S) ed è solitamente realizzato in alluminio. Consente alla puntina di raggiungere il vinile. E’ progettato per garantire una velocità costante di rotazione.

H) La Luce Stroboscopica

La luce stroboscopica è utilizzata per regolare il pitch. Questo meccanismo non è presente in tutti i modelli di giradischi, ma è un must per i modelli di gamma media o alta.

I) Il Portatestina (Headshell)

Il portatestina è la parte su cui è montata la testina. In sostanza connette la testina e la puntina al braccio. Non è sempre presente: alcune testine si agganciano a un portatestina, altre direttamente al braccio.

J) L’Interruttore

Serve per accendere e spegnere il dispositivo (on/off). La sua posizione dipende dal modello di giradischi.

K) Il Regolatore di Velocità

Permette di regolare la velocità di lettura del giradischi. I modelli più comuni leggono vinili a 33 giri e a 45 giri. Esistono diversi modelli che leggono anche a dischi a 78 giri.

L) La Base

La base del giradischi è progettata per ridurre le vibrazioni al fine di incrementare la qualità di riproduzione.

M) Il Perno di Centraggio

Il perno di centraggio è l’estremità sporgente dell’albero motore che si trova al centro del piatto. Per funzionare, un disco in vinile deve poggiarsi sul piatto facendo combaciare il suo foro con questo perno.

 

Come Funziona un Giradischi?

Tutte le componenti che ti abbiamo descritto finora sono utili perché permettono di riprodurre la tua musica preferita. Il modo più facile per capire come funziona un giradischi è prendere un vinile qualsiasi, ed osservarlo da vicino.

Guarda i piccoli solchi che trovi sul disco .Ognuno dei solchi tracciati sul supporto in vinile ha una forma a “V”. Il disco che stai osservando è una copia, che è stata prodotta da un disco matrice.

Il disco matrice è un disco in alluminio. Usando uno strumento chiamato fonoincisore, sulla sua superficie sono impressi dei solchi che riescono a ricevere tutta la gamma degli alti, dei medi e dei bassi. Il disco matrice a sua è usato per stampare questi solchi su ciascuna copia dei dischi in vinile.

Quando metti il tuo vinile sul piatto e la puntina inizia a scorrere nei solchi, lo stilo di diamante riceve una leggerissima corrente che si sprigiona dal magnete o dalla bobina di rame della testina.

La piccola corrente produce un campo elettromagnetico, che si incontra con il magnetismo naturalmente prodotto dal magnete della testina, o dalle bobine.

Il risultato è un segnale audio molto debole, così debole da non poter essere ascoltato da un orecchio umano. A questo punto, entra in gioco il preamplificatore del giradischi.

Questa componente, che quasi sempre è integrata al giradischi, porta il suono ad un intervallo udibile dall’orecchio umano.

A fare il resto ci pensano gli amplificatori integrati nel tuo giradischi, o anche gli amplificatori del tuo hi-fi, e le casse del giradischi, che portano il volume dell’audio fin dove vuoi tu, e ti permettono di ascoltare la tua musica preferita.

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