Giradischi USB: I 5 Migliori Disponibili Sul Mercato | Recensione
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Il giradischi USB è un po’ la delizia e la croce di tutti gli “anta”. Delizia perché finalmente anche noi possiamo rippare i nostri vinili preferiti, trasferirli su qualsiasi supporto ed ascoltarli in auto, durante una corsa al parco, o dove vogliamo. Delizia perché dobbiamo pur sempre destreggiarci tra software, pc o mac, e giradischi, ingressi USB e quant’altro.
La grande forza del giradischi USB è tutta lì, in tre semplicissimi punti:
- il giradischi USB permette di riversare l’audio del vinile in formato MP3;
- la “trasformazione” del vinile in MP3 avviene grazie a un software che è venduto insieme al giradischi USB, quindi non è necessario sbattersi troppo per cercare il programma giusto, i driver ecc.
- oltre a registrare i vinili in tracce MP3, il giradischi USB permette di separare le tracce, di editarle ecc.
Chi già conosce il funzionamento di questo tipo di giradischi forse starà ridacchiando, ma come dargli torto? Si tratta di un sistema davvero facile ed intuitivo da usare. Non ci credi? Non ti resta che provare per credere. Nel frattempo, noi ti presentiamo 5 tra i migliori giradischi USB: leggi, esplora, valuta, e riversa i tuoi vecchi vinili in formato MP3.
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1. Lauson CL 145 USB
#miglior qualità/prezzo
Il Lauson CL 145 USB è perfetto per chi, cimentandosi la prima volta con un giradischi USB, si sente particolarmente timoroso, ed ha paura di fare disastri. Vi diciamo questo perché il Lauson CL 145 USB ha un prezzo letteralmente da urlo.
Se volete, potete anche pensare che si tratti di un prodotto entry level. Non lo neghiamo. Però per molti l’importante è avere un giradischi USB che funzioni bene, e che faccia il suo lavoro. Da questo punto di vista al Lauson CL 145 USB non è possibile muovere alcuna obiezione. Vediamo cosa fa questo giradischi:
- ha 2 velocità, quindi vi permette di riprodurre i 33 ed i 45 giri;
- è venduto con un software compatibile per PC e MAC, per registrare i dischi in formato MP3, ed anche per editare i file;
- ha un ingresso per collegare l’iPod, o qualsiasi altro lettore audio digitale
- gli altoparlanti sono integrati, quindi non dovrete preoccuparvi di acquistare e collegare le casse. Se poi già avete un sistema di amplificazione, il Lauson CL 145 USB è dotato di un’uscita RCA Line Out, quindi non vi resta che procurarvi il cavo RCA (che non trovate nella confezione) ed effettuare il collegamento
2. Sony PS-LX300 USB
#miglior scelta
Il marchio Sony, si sa, è una garanzia di qualità assoluta. Al marchio aggiungete un prezzo competitivo, un design che ricorda un po’ gli impianti stereo anni ‘80, la capacità di registrare i vinili in formato MP3, ed avrete il Sony PS-LX300 USB.
Non lasciatevi ingannare dal prezzo di questo giradischi, poiché i materiali e la tecnologia impiegati nella sua realizzazione valgono molto di più del prezzo di mercato. Come questa cosa sia possibile, non sappiamo, ma sappiamo solo che il Sony PS-LX300 USB è un giradischi robustissimo, un vero e proprio carro armato, da cui scaturisce un suono limpido e nitido.
Di questo splendido giradischi USB abbiamo già parlato in precedenza, quindi non ci perderemo in altri sproloqui. Ti invitiamo solo a leggere la nostra recensione completa al Sony PS-LX300USB qui e nel frattempo compiamo una veloce panoramica sulle sue caratteristiche tecniche più significative:
- trazione a cinghia
- frequenza di ingresso AC: 50/60 Hz
- preamplificatore phono incorporato, che rende possibile il collegamento a qualsiasi amplificatore
- compatibilità – udite udite – anche con le versioni di Windows precedenti a Windows 10
3. Audio-Technica AT-LP60 USB #il nostro preferito
Dello Audio-Technica AT-LP60 USB ti abbiamo già raccontato ma vogliamo ripeterci, perché pensiamo che sia e resti un ottimo modello entry.
Se ti stai avvicinando al mondo dei giradischi USB, ti diciamo subito che rispetto a giradischi simili per prezzo e funzionalità il grosso vantaggio dello Audio-Technica AT-LP60 USB è il suo funzionamento semi-automatico. In pratica, dovrai installare il piatto e la cinghia. Per il resto l’uso del giradischi è intuitivo: basta premere il pulsante play, il braccio si mette in posizione, il disco inizia a girare ed il gioco è fatto!
La registrazione dei vinili in MP3 è semplicissima, ma con una marcia in più: puoi riprodurre i file a 16 bit, 44.1 kHz o anche a 48 kHz WAV, il che non è sempre possibile con prodotti situati entro questa fascia di prezzo. Che dire? Noi abbiamo provato questo giradischi ascoltando vari brani di Nick Cave and the Bad Seeds, e puoi leggere le nostre impressioni in questa recensione,
Si tratta di un modello assolutamente consigliato a chi inizia a cimentarsi con la registrazione degli MP3, o anche a chi non dispone di budget elevati.
4. Pro-Ject Elemental USB
Amanti del design e dell’eleganza: il Pro-Ject Elemental USB è stato progettato per voi! Non diciamo altro, perché l’immagine che vedete vale più di 10.000 parole!
Leggero, leggerissimo, con i suoi soli 2,7 chili di peso, il Pro-Ject Elemental USB è pronto all’uso subito. Si tratta di un giradischi plug & play, quindi dimenticate ogni discussione e disputa su come regolare l’antiskating, i contrappesi e quant’alto: grazie alla testina Ortofon, che trovate già montata e settata, è sufficiente aprire la scatola del vostro Pro-Ject Elemental USB, collegare il giradischi ad una presa di corrente, ed il gioco è fatto.
Non lasciatevi ingannare dalla semplicità d’uso di questo giradischi, poiché non si tratta esattamente di un entry level. Il Pro-Ject Elemental USB ha un suo prezzo, anche se non eccessivo. Ma a fronte di un costo decisamente superiore agli altri giradischi che abbiamo recensito oggi, il Project-Elemental USB offre:
- motore con trasmissione a cinghia e punto di massa gravitazionale con una base in Teflon, che elimina ogni vibrazione ed azzera il rumble
- una varianza di velocità dello 0,2% per i 33 giri, e dello 0,18% per i 45 giri
- un wow e flutter dello 0,14% per i 33 giri, e dello 0,13% per i 45 giri
5. Pioneer PLX-500 USB
Con il Pioneer PLX-500 USB entriamo finalmente nella fascia alta, ed a pieno diritto. Pioneer ha finalmente deciso di produrre giradischi per DJ, adeguandosi al trend per cui il vinile è tornato prepotentemente alla ribalta, per restarvi a lungo.
Chi ha avuto o usato il PLX1000 – anni ‘80 per intenderci – riconoscerà subito linee di design molto simili. Ma le similitudini si fermano tutte qui. Il Pioneer PLX-500 USB è un ottimo giradischi per i DJ che vogliono iniziare ad usare il vinile: facile da collegare al mixer ed al pc, è stabile ed ha vibrazioni minime. Sappiamo che sul mercato pro si trovano prodotti più performanti, ma ribadiamo: se stai iniziando a destreggiarti tra i vinili il PLX-500 USB fa al caso tuo grazie a:
- un piatto in alluminio pressofuso dal diametro di 33,2 cm
- motore a 3 fasi con sistema frenante elettronico
- wow e flutter dello 0,15%
- rapporto segnale/rumore 50 Db
- tempo di avvio inferiore al secondo
- software Rekordbox in dotazione, e possibilità di associazione con il Rekordbox DVS Plus Pack
Ti avvertiamo: il Pioneer PLX-500 USB è un giradischi pesante: i suoi quasi 11 chili di peso (10,7 per la precisione) metteranno te o tuoi roadies alla prova. Ma ne vale la pena.
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