Giradischi Stanton: I 4 migliori modelli per DJ
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L’evoluzione del panorama musicale ha riportato in voga strumenti che fino a pochi anni fa erano andati in disuso. Basti pensare a quanti dj, più o meno professionisti, oggi utilizzino i vinili, sia per la fase d’ascolto, che per quella di riproduzione, che sia in studio o davanti ad una platea.
Se però sono diverse le case produttrici che hanno interrotto la commercializzazione dei propri prodotti di punta, sul mercato restano anche veri e propri “colossi” come la Pioneer e la Stanton.
La casa statunitense ha una storia pluridecennale alle spalle, e si propone alle nuove generazioni con quel mix di esperienza e adattamento alle esigenze moderne.
Tra bracci ad S e strutture più adatte a preservare l’integrità dei vinili, ecco quali sono le principali caratteristiche dei modelli di giradischi Stanton più adatti alle esigenze di un’ampia platea di dj, da chi si è affacciato da poco al mondo della produzione musicale a chi è invece più esperto e necessita di strumentazioni maggiormente sofisticate.
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1. Stanton T62 | Il giradischi migliore per i principianti
#miglior qualità/prezzo
Nell’universo della produzione musicale non esistono però solo i professionisti. Ed è per questo che in commercio ci sono anche giradischi che non sono dedicati esclusivamente agli amanti del vinile o a chi utilizza questo strumento tra le mura domestiche: i giradischi possono essere anche molto utili a chi si affaccia da poco al mondo dei DJ e vuole imparare mantenendo un certo controllo sulle spese effettive, pur acquistando un prodotto di buona qualità. Sono queste le caratteristiche del giradischi Stanton T62, che vanta un invidiabile rapporto qualità-prezzo.
Il design non ha nulla a che vedere con il look vintage che è tornato di moda, ma strizza l’occhio ad un mix interessante tra funky e techno che si tiene al passo con i tempi moderni. Il drive diretto rende il T62 adatto agli scratch, così come il “fratello” prodotto dalla stessa Stanton e che porta il nome di T60. In questo caso, se design e qualità audio sono similari, a differenziare i modelli è soprattutto l’alta qualità di riproduzione della musica analogica.
Nonostante il prezzo contenuto, questo giradischi Stanton può competere anche con i modelli più costosi per una serie di caratteristiche davvero interessanti. Basti pensare al braccio dritto con puntamento migliorato, alla testina 500v3 Stanton e agli output stereo RCA. Unico “neo” la limitazione di copertura: disponendo di due sole velocità di riproduzione, il T62 può supportare soltanto i 33 e i 45 giri, per cui alcuni dischi che rischiedono i 78 RPM potrebbero non essere letti.
Resta però questa l’unica macchia di un modello che prende anche spunto dai best seller della casa americana per la qualità di emissione dei suoni, che non sono inficiati dai rumori. Il motore diretto ad alta torque del giradischi Stanton garantisce infatti un’invidiabile silenziosità e prestazioni davvero elevate.
La facilità di utilizzo e l’adattabilità a diversi “stili” – mixaggio, scratch e setup – rendono questo prodotto adatto alle esigenze dei neofiti, ma potrebbe supportare le evoluzioni anche nei mesi successivi e in esibizioni che richiedono una qualità maggiore.
La nostra recensione completa al T62.
2. Giradischi Stanton ST150 | Il “T-rex” della categoria
#miglior scelta
Tante caratteristiche uniche per questo modello della casa statunitense. L’ST 150 è uno dei giradischi in commercio con il peso più importante. I suoi 12 chilogrammi lo rendono un vero e proprio “T-rex” della categoria, e non lo rendono certo adatto al trasporto.
Questa caratteristica è però giustificata da quello che la stessa Stanton ha definito il motore con più torque al mondo: tradotto per i non addetti ai lavori, questo motore mantiene una velocità consistente di rotazione dei piatti anche se sugli stessi viene applicata una certa pressione.
La fisionomia dello Stanton ST150 è assimilabile a quella del “cugino” 1210 firmato dalla Technics: verniciatura e design del piatto d’argento sono simili, il braccio a S è comune ad entrambi i modelli, ma il prodotto della casa a stelle e strisce assicura un controllo maggiore delle intonazioni e caratteristiche tecniche più raffinate.
Proprio il braccio ad S potrebbe sembrare una stranezza per molti addetti ai lavori, ma la stessa Stanton giustifica il design con la garanzia di una maggiore fedeltà dell’audio. Il contraltare è rappresentato da una forza più importante della puntina e di una spinta naturale del braccio stesso verso il centro del vinile. Per questo motivo, l’ST 150 presenta un anti-skip per annullare l’effetto durante i movimenti in avanti.
Chi vuole mantenersi al passo con i tempi non rimarrà deluso: essendo un giradischi digitale, vanta due caratteristiche di nuova generazione: l’output S/PDIF che si può aggiungere come input diretto nella scheda audio e il blocco di chiave. Chi ama il mixaggio di diverse tracce con BPM diversi può mantenere la chiave bloccata nel cambio di intonazione, pur mantenendo entrambi i dischi nella chiave originale. Possono sorridere i produttori più fantasiosi, che trovano nell’ST 150 un valido alleato per le inversioni anche ad alta velocità, e persino i dj che amano gli scratch rallentati.
Con una portata di intonazione variabile tra + e -8, + o -25 e + o -50, questo giradischi Stanton si avvicina alle prestazioni dei Vestax. La presenza della luce rimovibile assicura una maggiore visibilità anche durante eventi in posti con poca luce naturale. Le tante caratteristiche elencate contribuiscono ad una valutazione positiva dello Stanton ST 150, adatto soprattutto ai “nostalgici” dei vecchi modelli con una qualità davvero ottimale anche nelle funzioni più tecniche come lo scratch e il mixaggio.
La nostra recensione completa al ST 150.
3. Giradischi T92 USB | Lo Stanton di fascia media
Uno dei modelli migliori prodotti dalla Stanton è il giradischi T92 USB. In effetti i più attenti potranno notare più di una similitudine con il precedente T55 a fronte di un costo più elevato, ma le caratteristiche tecniche giustificano la spesa. Alle peculiarità del T55, la Stanton ha aggiunto un pulsante di inversione che consente la riproduzoine al contrario, un blocco di intonazione che annulla eventuali cambi accidentali e un interessante opzione di anti-skating, che evita che la puntina salti sul vinile.
In fase di registrazione e riproduzione, poi, questo giradischi Stanton assicura conversioni di alta qualità, sia se la traccia originale si trova su formati a 33 o 45 giri, sia che si tratti di formati più moderni. Nonostante alcune sbavature – un ritardo nella linea di basso, volumi leggermente inferiori e una statica, la conversione del T92 USB lo equipara ai migliori convertitori di vinile in circolazione.
Altra caratteristica interessante di questo giradischi è il motore drive diretto, che garantiscono una minore percentuale di guasti, ma poiché il motore è posizionato immediatamente sotto il disco, è possibile avvertire più rumori, e la velocità è meno consistente dei motori a cinghia.
Essendo un giradischi convertitore di vinile, lo Stanton T92 USB possiede anche un software incluso nel prezzo, come l’interessante iZotope Audio Cleanup and Enhancement Suite: una feature al passo con i tempi, che è dotata di una serie di attrezzi per la registrazione e l’editing, molto utili a migliorare la resa finale dei file sonori convertiti.
Questi strumenti abbinano un’innegabile utilità alla facilità di utilizzo: è infatti sufficiente cliccare sul pulsante di riferimento e aggiustare la leva per determinare il grado di pulizia ed editing necessario per migliorare la traccia. Per questa lunga serie di caratteristiche, il giradischi Stanton T92 si conferma come uno dei migliori modelli in circolazione, non solo come riproduttore di tracce con componenti di qualità elevata, ma anche come convertitore di ottimo livello: partendo da una base LP è possibile convertire tracce ed estrarle in USB.
Nonostante i piccoli problemi con i supporti che presentano graffi, il plus è dato dagli attrezzi di pulizia inclusi nel software che fanno davvero la differenza.
La nostra recensione completa al T92.
4. Stanton T52 | Un Giradischi per preservare i vinili
Chi ama ascoltare la musica attraverso i “vecchi” vinili ha apparentemente tre scelte: acquistare un giradischi d’epoca – con tutte le conseguenze per il portafogli -, acquistare un modello direct-drive o un modello belt-drive, decisamente più adatto alle esigenze di un pubblico più attento.
Nell’ultimo caso, uno dei giradischi targati Stanton più conosciuti è lo T52. Le sue caratteristiche tecniche lo rendono adatto ad usi differenti, rispondendo alle esigenze sia dei neofiti del settore che dei Dj semiprofessionali. L’alta qualità del piatto girevole e la lettura della testina garantiscono emissioni sonore e riproduzioni di alta qualità, a cui si abbinano le uscite RCA e l’arco a leva dritta che si traducono in una precisione invidiabile e consentono una regolazione del 10% sia in positivo che in negativo.
Altra caratteristica di questo Stanton è la trazione a cinghia, la cui velocità regolabile consente l’ascolto e la riproduzione di vinile da 33 e da 45 giri. Il peso di 5,4 chilogrammi lo rende particolarmente adatto al trasporto, sicuramente più di altri modelli della casa produttrice statunitense.
Gli amanti dello scratch potranno trovare un valido alleato proprio nel braccio dritto, che consente variazioni e distorsioni senza intaccare la “purezza” del suono emesso. I vantaggi però non finiscono qui: lo Stanton T52 riesce infatti ad abbinare una qualità semi-professionale ad un costo non così elevato. Le prestazioni e le funzioni danno una marcia in più a questo giradischi, il cui ciclo di vita è “allungato” dalla possibilità di sostituire la cinghia e gli altri ricambi.
Un’opzione non certo sottovalutabile che fa pendere la bilancia dalla parte di questo prodotto a discapito dei giradischi a trazione diretta, per i quali solitamente è necessario il cambio di apparecchio. In definitiva, si consiglia l’acquisto e l’utilizzo del T52 a coloro che, pur non possedendo competenze specifiche, vuole migliorare la parte pratica con un apparecchio dai costi ragionevoli. Che sia per passione o per lavoro, lo Stanton è un ottimo compromesso tra tecnica, adattabilità e buone prestazioni, a cui si aggiunge una certa praticità di utilizzo e di trasporto. Non è certo il top di gamma, ma questo giradischi Stanton è pur sempre in grado di fare la differenza.
La nostra recensione completa al T52.
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