Pro-Ject Debut Carbon | Recensione & Opinioni
Il Pro-Ject Debut Carbon è considerato da molti un best-buy, ma a torto. Questo modello infatti ha vinto l’EISA AWARDS, che ad oggi rappresenta il premio più importante per i dispositivi analogici e digitali. Se consideriamo anche la sua fascia di prezzo, questo giradischi non ha rivali.
PRO
facilissimo da assemblare
ancor più facile da personalizzare
il design essenziale e pulito
CONTRO
Noi non ne abbiamo trovati
Se anche tu sei alla ricerca di un giradischi dalle prestazioni affidabili e dalla meccanica di eccellenza, e se non vuoi spender cifre esagerate, il Project Debut Carbon è uno dei modelli che può realmente soddisfare le tue aspettative!
In questo articolo ti spieghiamo quali sono i veri punti di forza di questo modello, che nella gamma dei giradischi Pro-Ject è il solo ad essere veramente accessibile a tutti.
Contenuti
- 1 Pro-Ject Debut Carbon | Recensione & Opinioni
- 2 Il Prezzo del Pro-Ject Debut Carbon
- 3 L’Unboxing del Pro-Ject Debut Carbon
- 4 Le caratteristiche del Project Debut Carbon
- 5 Il Pro-Ject Debut Carbon alla Prova d’Ascolto
- 6 Le Opinioni dei Clienti
- 7 Le Alternative al Project Debut Carbon
- 8 Gli Speaker Migliori per il Pro-Ject Debut Carbon
- 9 Il Nostro Verdetto Finale
Il Prezzo del Pro-Ject Debut Carbon
Il Pro-Ject Debut Carbon costa intorno ai 380€. Nella gamma dei giradischi semi-professionali, è uno dei più economici. Chi ha un budget limitato, ha assolutamente bisogno di un prodotto di questo livello, e non vuole rinunciare a troppi aperitivi o cene, può tenere d’occhio questo prodotto, che di tanto in tanto è venduto ad un prezzo scontato.
PREZZO:
L’Unboxing del Pro-Ject Debut Carbon
La scatola dei giradischi Pro-Ject è inconfondibile, grazie al logo e al marchio che trovi stampati sui lati, ed al cartone bianco. Alcuni venditori addirittura preferiscono imballare il prodotto in una seconda scatola di cartone, per consegnarlo al meglio.
L’esperienza di unboxing dei modelli Pro-Ject è molto simile. La prima cosa che noti dopo aver rimosso lo scotch ed aperto la scatola è la busta in plastica trasparente con i cavi RCA, e il manuale di istruzioni del giradischi.
Il passo successivo è sollevare la protezione in cartone, liberare il giradischi dalla scocca in polistirolo, ed ammirare il piatto, molto solido e pesante. Nella confezione trovi una scatolina in cartoncino, che contiene anche una spina adatta alla presa di corrente di tipo italiano.
Non resta che assemblare il giradischi, seguendo le istruzioni. L’operazione è molto semplice: dovrai fissare la cinghia del motore alla puleggia, fissare il sottopiatto allo chassis, porvi sopra il tappetino antiscivolo, ed agganciare la copertura anti-polvere. Tutto qui.
Le caratteristiche del Project Debut Carbon
Il giradischi Project Debut Carbon non ha rivali nella stessa fascia di prezzo. Questo modello ha dettagli di grande valore, poiché è dotato di di un braccio in carbonio da 8.6 pollici, incredibilmente leggero e resistente, a cui si aggiunge anche un piatto in metallo ed un valido sistema di trasmissione a cinghia.
L’unione di tutti questi elementi, fa sì che il giradischi Project Debut Carbon, riesca a garantire una precisione di rotazione del piatto estrema ed una massima efficienza. In definitiva, la casa austriaca è nota per sviluppare prodotti che sono destinati ad essere amati, ricordati e soprattutto apprezzati.
Questo giradischi ha le due classiche velocità di riproduzione (33 giri e 45 giri). Il cambio di velocità è di tipo manuale, però hai anche anche la possibilità di montare, in un secondo momento, uno speed box che ne semplificherà ancor più questa manovra.
Il giradischi è molto silenzioso, a fronte dei suoi -68dB, e secondo noi questo è un particolare che va tenuto in considerazione.
Questo prodotto è disponibile anche nelle varianti Project Debut Carbon EVO, e Project Debut Carbon Esprit.
Le differenze tra il modello standard e questi due sono poche, ma per alcuni possono fare la differenza
- il Debut Carbon EVO ha un nuovo tipo di sospensioni del motore, è dotato di piedini in metallo regolabili, ha il piatto in acciaio ed anche la velocità di riproduzione a 78 giri, che manca al modello base
- il Debut Carbon Esprit ha un meccanismo elettronico di variazione della velocità di rotazione, può riprodurre i 78 giri, ha il piatto in acrilico, e i cavi RCA placcati in oro
Il Pro-Ject Debut Carbon alla Prova d’Ascolto
Esiste un piccolo trucco per capire se un giradischi è valido: ascoltare un disco di musica classica, uno qualsiasi, anche se la musica classica non piace. Questo genere musicale infatti ha una struttura armonica particolare, che fa subito emergere tutti i difetti dei giradischi, ma anche delle casse di amplificazione.
Noi abbiamo scelto uno dei pezzi più conosciuti, la quinta di Beethoven. Questo pezzo ha una progressione abbastanza veloce, che parte dalle tonalità più basse, per inerpicarsi sui toni più alti. Il Pro-Ject Debut Carbon non delude, poiché se anche tu suoni questo disco, riesci a distinguere in maniera chiara ogni singolo componente dell’orchestra.
I bassi non sono mai troppo ingombranti, e gli alti non diventano mai stridenti. Con generi musicali diversi, quali l’elettronica, la musica etnica, il rock o anche il pop e la trap la resa audio non può che essere migliore.
Le Opinioni dei Clienti
Il Pro-Ject Debut Carbon ha avuto 850 recensioni su Amazon. L’85% delle recensioni è a cinque stelle, e il 7% delle recensioni è a quattro stelle. Solo il 9% dei clienti non ha apprezzato il prodotto.
Chi ha dato una o due stelle a questo giradischi ha notato un ronzio che proveniva dai diffusori. Se i diffusori producono un ronzio, molto probabilmente i problema è nei diffusori stessi, o nei cavi impiegati per la connessione. Questa problematica non può essere attribuita al Pro-Ject Debut Carbon.
Chi ha espresso un giudizio positivo lo ha fatto perché:
- la testina in dotazione, una Ortofon OM10, è di altissima qualità, come testimonia il suo prezzo non basso
- il prodotto rispecchia in pieno la filosofia dello Hi-Fi inglese, regalando un suono fedele con bassi di altissima definizione
- il design di questo prodotto è veramente elegante
Le Alternative al Project Debut Carbon
Se questo modello non soddisfa le tue aspettative, puoi trovare delle ottime alternative sia nella gamma dei giradischi Pro-Ject, che tra i modelli nella stessa fascia di prezzo, ma prodotti da altre case.
PROJECT DEBUT CARBON VS ESSENTIAL III
A parità di solidità del case (5 chili circa) e di dimensioni (32 x 41 x 11 cm circa) il Pro-Ject Essential III è un modello decisamente più economico. Con un centinaio di Euro in meno quindi potrai avere pur sempre un ottimo giradischi.
Se sei un vero appassionato dell’audio analogico, considera però che il modello Essential III ha il braccio in alluminio, mentre il braccio del Debut Carbon è in carbonio. Inoltre, i piedini dello Essential III non sono regolabili in altezza, e il piatto è un po’ più leggero.
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PROJECT DEBUT CARBON VS REGA PLANAR 1
Il confronto tra il Debut Carbon e il Rega Planar 1 è un confronto tra giradischi che si rivolgono a chi sta cercando un prodotto semi-professionale. Entrambe i modelli sono completamente manuali, e privi della connessione Bluetooth, e collocati nella stessa fascia di prezzo.
I vantaggi del Rega Planar 1 rispetto del Debut Carbon sono tutti nel motore. Il Planar 1 è dotato di un motore senza spazzole, che è isolato alla perfezione dal resto del case, e che riesce a girare senza contatti diretti sull’albero. Il risultato finale è apprezzabile solo da orecchie molto esperte ed affinate, ma è tutto nella pulizia del sound.
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Gli Speaker Migliori per il Pro-Ject Debut Carbon
Questo giradischi è privo di una connessione bluetooth, quindi la scelta tra gli speaker migliori è limitata ai modelli di casse passive cablate.
ALTOPARLANTI KEF Q350
Le KEF Q350 secondo noi sono l’opzione migliore, e per tre semplici motivi:
- con 80 Watt di potenza, un woofer da 6,5 pollici e la funzione bass reflex, rendono giustizia in pieno ad un giradischi come il Debut Carbon
- il loro design essenziale si sposa alla perfezione con le linee eleganti del Debut Carbon, soprattutto se installi gli altoparlanti su due piedistalli
- sono sufficientemente compatte da adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente, poiché misurano 35 x 21 x 30 cm, pur essendo molto robuste e di solida fattura (7,6 chili)
Leggi anche: I migliori altoparlanti per giradischi.
Il Nostro Verdetto Finale
Con questo articolo ti abbiamo presentato il giradischi Project Debut Carbon, considerando i suoi effettivi punti di forza. Secondo noi questa potrebbe essere una scelta perfetta per chi sta cercando un prodotto semi-professionale, in grado di esaltare tutti i generi musicali. Questo giradischi merita di essere valutato attentamente da tutti gli amanti dei modelli completamente manuali
Ciao, grazie mille per questa recensione utilissima!!!
Sto scegliendo un giradischi da regalare al mio ragazzo, il quale non possiede l’impianto hifi/stereo per ascoltare musica.
Mi chiedevo se aveste un prodotto consigliato da associare al Dual DT 400 e al Project Debut Carbon – sia per caratteristiche tecniche, che ‘estetiche’.
Grazie mille!!
Un caro saluto
Susanna
Buongiorno, grazie dell’utilissima recensione. Una semplice domanda che riguarda un eventuale upgrade della testina: come ci si regolerebbe con l’antiskating se il peso di lettura della nuova testina è diverso dalla OM10?
Grazie, Pietro