Giradischi Reloop: La nostra guida ai 5 migliori modelli
Dopo l’addio alle scene dell’icona dei giradischi professionali per DJ Technics 1200 di Matsushita, messo fuori produzione dal 2012, il mercato è stato invaso da nuovi brand che hanno iniziato a farsi concorrenza tra loro per occupare il posto vacante.
In questo articolo segnaliamo le nostre opinioni sui giradischi Reloop, azienda già famosa per i prodotti elettronici che strizza l’occhio al mondo dei disc jockey. Nel dettaglio, andremo ad analizzare i cinque modelli più famosi dell’azienda.
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1. Reloop RP 1000
miglior qualità/prezzo
Il Reloop RP 1000 si presenta come un giradischi che cerca di avvicinarsi molto al design e alla funzionalità del ricercatissimo modello Technics 1200. Il giradischi è un modello orientato all’uso professionale per DJ a trazione a cinghia con regolazione al quarzo, con un braccio a S ben bilanciato staticamente, un bottone start/stop grosso con affianco il bottone per scegliere tra la velocità a 33 o 45 giri, le due disponibili.I bottoni non sono lisci e piatti ma bombati e rotondi, mentre tutto il modello è abbastanza solido e pesante, con una struttura molto convincente. È inoltre dotata di una connessione USB utilizzabile per la digitalizzazione dei vinilie di un preamplificatore RIAA integrato.
Il giradischi Reloop RP 1000 monta una puntina Audio Technica AT 3600L già montata e che non necessita di aggiustamenti iniziali e che darà soddisfazione per i risultati sin da subito grazie all’Azimuth ottimale, mentre il peso di lettura varia tra i 2,5 e i 3,5 grammi. L’ottenimento di risultati ottimali è sui 3 grammi, mentre l’antiskating è settato sotto i 3.
Il giradischi è dotato di una trazione a cinghia per contenere i costi ma, in ogni caso, l’isolamento dalle vibrazioni è di buon livello, portandole così al minimo.
Per migliorarne l’isolamento, possono essere sfruttate le due viti d’appoggio al di sotto del piatto. Il suono è molto accurato a prescindere dalla velocità impostata e gli aggiustamenti necessari nel tempo per mantenere il buon livello di output sonoro sono minimi se utilizzato solo per l’ascolto di musica. I bottoni reagiscono bene al tatto e sono facili e rapidi da riconoscere e utilizzare.
Il design richiama al classico, ma risulta senza né infamia né lode, peccando forse di unicità e rimanendo nell’anonimato. L’opinione generale su questo giradischi è sicuramente buona, tenendo ben a mente la fascia di prezzo del modello non elevata e che quindi lo rende idoneo per l’acquisto da un DJ che sta muovendo i primi passi nel mondo professionale.
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2. Reloop RP 2000
miglior giradischi Reloop
Il giradischi Reloop RP 2000 si presenta con un design accattivante grazie alla sua finitura nera metallizzata con dettagli in grigio metallico e una trazione diretta al quarzo che unisce bellezza e performance d’utilizzo. Il modello risulta essere, dopo un’attenta analisi, abbastanza pesante con un peso complessivo di 6,8 chilogrammi, anche in virtù della costruzione e dei materiali solidi utilizzati per garantire un giradischi durevole nel tempo.
Il collegamento diretto consente di sviluppare tutta la potenza prodotta dal motore sul piatto con un minimo impatto sulle vibrazioni prodotte grazie anche ai piedini antivibrazione posti al di sotto dello strumento.
Essendo un giradischi con trazione diretta la velocità di riproduzione della musica è leggermente più rapida di un giradischi a trazione a cinghia. Il piatto è stato posizionato al di sopra del motore in modo tale da ottenere una trasmissione diretta di tutta la potenza dello stesso, senza inefficienze o riduzioni di velocità. Questo, in combinazione al braccio a forma di S bilanciato staticamente, rende lo strumento estremamente silenzioso, sia per la velocità a 33 sia per quella a 45 giri.Il pitch range ha una portata del 10% mentre la testina, già presente nella confezione, è una Reloop BattleTrack. I tasti sono ben posizionati e facili da usare, molto sensibili al tocco e che permetteranno al disc jockey una risposta pressoché istantanea dal giradischi.
Il Reloop RP 2000, inoltre, pur essendo un prodotto relativamente nuovo nel mercato, riesce a tenere testa ai modelli rivali della stessa fascia di prezzo su tutto il comparto sonoro: la riproduzione dell’audio è davvero accurata e potente, raggiungendo risultati professionali con ogni tipo di musica, dalle canzoni più forti a quelle più delicate e a basso volume.
Il prezzo contenuto del giradischi Reloop RP 2000 è alla portata sia di ascoltatori amatoriali, che vogliono gustarsi l’ascolto di un vinile nella propria stanza, sia per chi vuole improvvisarsi DJ in privato, grazie al settaggio già ben impostato e per cui sono necessari solo accorgimenti minimi, sia per chi è un DJ professionale che ha bisogno di un prodotto low cost ma dal rendimento qualitativo assicurato.
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3. Reloop RP 4000
Il giradischi Reloop RP 4000 si presenta come la versione più economica del Reloop RP 8000, orientandosi verso una fascia media di prezzo e viene da molti indicato (insieme al RP 8000) come il vero erede del famoso giradischi Technics 1200. Il modello è dotato di un motore high torque con trazione diretta a coppia elevata con oscillatore al quarzo che permette di controllare perfettamente i giri del motore, capace di generare una forza di 1600 g/cm^2 .
Le velocità disponibili sono ben tre: 33, 45 e 78 giri; è inoltre dotato di un selettore di movimento reverse che consente di far andare il disco in avanti o indietro, un pitch range modificabile sia al 10 che al 20%. I pulsanti rispondono immediatamente al tocco, specialmente quello di start e stop con tempi di reazione inferiori al secondo in modo tale da mantenere sempre il controllo dello strumento.Il design del giradischi Reloop RP 4000 è molto simile a quelli dei fratelli RP dello stesso brand, con una qualità costruttiva ottima e una colorazione metallica nera molto elegante.
Il braccetto è a forma di S e bilanciato staticamente che però non può essere regolato in altezza.
Nella parte alta sono situati tutti i pulsanti e i controlli del giradischi, come:
- l’antiskating
- il fader
- un pulsante per l’utilizzo della scala del pitch
- il tasto di forward e reverse
- il pulsante Quartz utile per resettare a 0 il pitch e per mantenere sotto controllo il numero dei giri grazie alla funzione quartz
- due pulsanti per le velocità 33 e 45 giri che, se premuti insieme, attivano la velocità a 78 giri
- il tasto di start/stop
- l’interruttore che permette di accendere e spegnere il giradischi.
Inclusi nel pacchetto ci sono tappetino, testina, puntina e cavo di alimentazione ma non la copertura in plastica, da acquistare separatamente.
È inoltre dotato di diverse uscite per collegare il giradischi ad un beat-counter, per il controllo remoto dal mixer e l’ingresso per l’alimentazione, di due cavi RCA e 1 per la terra, per il collegamento al mixer. Il peso complessivo del giradischi è di 9,8 chilogrammi, che ne conferma la solidità costruttiva.
Il motore è indubbiamente potente e affidabile ma non è adatto allo scratch e la presenza di cavi già pronti non consentono di collegare lo strumento a mixer di qualità migliore.
L’opinione generale sul Reloop RP 4000 però, nonostante i pochi difetti descritti, lo rende uno dei migliori giradischi di fascia media per rapporto qualità prezzo.
È estremamente indicato per muovere i primi passi nel mondo del disc jockeying professionale grazie alla facilità d’uso e i settaggi già ampiamente preimpostati. Non deluderà inoltre per l’affidabilità e la chiarezza della riproduzione sonora, e ciò lo rende adatto anche per l’ascolto di musica in camera.
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4. Reloop RP 7000
giradischi Reloop professionale
Il Reloop RP-7000 MK2 è un giradischi professionale, con un motore Fein a trazione diretta a 3 velocità (33, 45 e 78 giri), oltre alla tradizione inversa, perfetta per il mixing e non solo.
Questo giradischi ha uno chassis molto robusto, progettato per resistere ad ogni tipo di sollecitazione, ma soprattutto per assorbire vibrazioni e risonanze, restituendo un sound limpido.
Oltre al case, anche le componenti sono state realizzate per azzerare ogni interferenza. Il giradischi ha un braccio ad S antirisonanza con un dispositivo di sollevamento idraulico, un piatto in alluminio pressofuso rivestito in gomma e piedini antivibrazione.
Il pannello posteriore offre attacchi indipendenti, per rendere il collegamento con il mixer e altri dispositivi ancora più facile. Il giradischi pesa un po’ più di 11 chili ed è disponibile nella versione con finitura in nero oppure in argento metallizzato.
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5. Reloop RP 8000
Una forza motore che può variare tra i 1600 g/cm^2 ai 4500 g/cm^2 unito ai controlli midi on-board e il pitch digitale rendono il giradischi Reloop RP 8000 uno strumento orientato ai disc jockey professionali con un prezzo di fascia alta.
Lo chassis è composto da materiali sia plastico che in alluminio pressofuso di colore nero ed è dotato di una costruzione solida e di qualità con un peso pari a 9,5 chilogrammi che permette una buona stabilità del giradischi, aiutando così a ridurre al minimo le vibrazioni emesse dal motore.
Il tasto per l’accensione del giradischi è a manopola circolare e ciò previene gli spegnimenti o le accensioni indesiderate, mentre il pulsante di start e stop è molto largo e facilmente riconoscibile al tatto, per permettere un velocissimo controllo della riproduzione con un tempo di risposta di circa 0,2 secondi.
Le velocità presenti sono la 33, 45 e 78 giri con tanto di modalità reverse e forward, con una manopola verticale del pitch che consente di regolarlo a +/- 8%, +/- 16% e +/- 50%. Sono inoltre presenti anche regolatori come il potenziometro, per regolare la partenza del giradischi e la regolazione della coppia del motore, il range antiskate che varia fino a 3 grammi e la sezione MIDI composta da 1 manopola Trax, 8 drum pad retroilluminati, 4 pulsanti per cue, loop, sample e user. Il braccio è a forma di S ed è estremamente stabile.
L’opinione sul giradischi durante le prove effettuate è eccellente, la sezione MIDI è estremamente facile e rapida da usare, tutti gli strumenti hanno una velocità di risposta rapida e impressionante e riesce a tenere testa al confronto col Technics 1200, anche se c’è qualche incertezza sulla partenza del disco alla potenza 60, ovvero la potenza minima della coppia del motore, incertezze che scompaiono sui settaggi a 80 o 100.
I display presenti possono essere valutati come un difetto dai DJ per la messa a tempo manuale, ma è un difetto che viene scavalcato dalla precisione e la regolarità del motore. In sostanza, il giradischi Reloop RP 8000 è un ottimo candidato per sostituire il Technics 1200 grazie alle sensazioni di utilizzo molto simili ma anche grazie all’accessibilità d’uso e le performance d’alto livello. Forse un po’ meno adatte per chi vuole effettuare scratch a causa del suo peso.