Anche se non ce ne rendiamo conto, usiamo il convertitore digitale analogico (DAC) molto spesso. I dispositivi che riproducono il sound digitale, come i computer, i lettory Blu-Ray, gli smartphone, funzionano grazie al DAC.
Il DAC audio permette di convertire i formati di audio digitale in audio analogico. Senza un DAC, la musica non è altro che una sequenza di 0 e 1, una serie di dati che ha senso solo nel mondo digitale. Con il DAC, questa lunga successione di 0 e 1 si trasforma in musica. Ma se i computer e gli smartphone già effettuano la conversione da digitale ad analogico, a cosa serve un DAC audio esterno?
I DAC che si trovano nella maggior parte dei dispositivi digitali hanno chip di qualità media. Questi DAC riescono a convertire l’audio, diversamente non sarebbe possibile ascoltare musica con uno smartphone.
Però l’audio che riproducono è poco fedele all’originale. Per chi ama ascoltare musica in modo occasionale, questo non è un problema. Se invece si cerca un sound fedele e pulito, un DAC audio può essere molto utile.
Leggi anche: I migliori convertitori analogico digitale (adc)
I Migliori DAC Audio
Qui sotto trovi alcuni dei migliori DAC audio, che abbiamo selezionato in base alle loro caratteristiche. Alcuni DAC sono per desktop, ma abbiamo pensato anche a chi cerca un DAC portatile oppure un DAC USB.
Se non sei sicuro che il DAC audio ti serva realmente, passa subito alla fine di questo articolo, dove trovi una piccola guida alla scelta.
PER LE RECENSIONI AI MIGLIORI DAC AUDIO CONTINUA SOTTO
1. iFI Zen DAC V2
miglior DAC portatile
iFI Zen DAC V2 è un DAC desktop ad alta risoluzione, con buone opzioni di connettività. Può essere collegato ad un PC mediante l’ingresso USB 3.0, ma è compatibile anche con l’USB 2.0.
Il selettore Power Match è utile per ottenere un sound ottimale durante l’ascolto della musica con le cuffie. Il selettore TrueBass migliora le tonalità basse senza inquinare la gamma dei medi. Oltre a questi due selettori sul frontale del DAC ci sono un’uscita sbilanciata da 6.3 mm e un’uscita bilanciata da 4.4 mm.
Sul lato posteriore del dispositivo trovi un’altra uscita sbilanciata da 4.4 mm e i connettori per i cavi RCA. iFI Zen DAC V2 è lungo 11,7 cm, alto 3 cm e profondo 10 cm, per un peso di poco meno di 800 grammi.
2. Topping E30
Il secondo DAC ad alta risoluzione che presentiamo è Topping E30. Ad un prezzo molto conveniente, questo dispositivo ha una scena sonora molto vasta, e supporta la maggior parte delle connessioni di uso comune.
Sul retro del prodotto trovi un ingresso USB 3.0, ma anche un ingresso ottico e un ingresso coassiale e i classici connettori RCA. Questi ingressi permettono di usare il DAC con un dispositivo mobile, ma anche con un giradischi digitale, il computer o la TV.
Il frontale ha un display OLED con caratteri in arancione, che donano un tocco di originalità al prodotto. Questo DAC arriva a casa corredato di un telecomando. Il telecomando funziona con batterie AAA, che vanno acquistate separatamente, ed è molto utile per regolare il preamp e per impostare i filtri del DAC.
Compatto e dall’aspetto gradevole, Topping E30 è disponibile nelle finiture in nero o argento, misura 7.7 x 7.6 x 3 cm e pesa 500 grammi.
3. Cambridge Audio DAC Magic 100M
il DAC più venduto
Questo convertitore audio digitale è perfetto per chi cerca un prodotto da abbinare ad un impianto hi-fi o a un computer desktop senza dover smanettare troppo. Cambridge Audio DAC Magic 100M riesce a gestire una buona varietà di sorgenti regalando un sound pieno e soddisfacente.
Il DAC può essere collegato ad un computer desktop usando l’ingresso USB 3.0. Gli altri ingressi a disposizione comprendono un ingresso ottico, un ingresso per i cavi RCA e due connessioni S/PDIF.
Cambridge Audio DAC Magic 100M viene riconosciuto automaticamente dai Macintosh, mentre per usarlo con i sistemi operativi Windows un po’ vecchiotti potrebbe essere necessario scaricare i driver. CambridgeAudio però ha un’ottimo servizio di assistenza online.
Il prodotto è disponibile nella sola versione in nero, pesa 500 grammi e misura 10.6 x 13 x 4.6 cm.
4. Audiolab M-DAC Nano
Audiolab M-DAC Nano è un DAC portatile molto comodo, che puoi usare con lo smartphone o anche il laptop. Piccolissimo e molto leggero, scivola in tasca o anche nello zaino occupando meno spazio di un pacchetto di fazzolettini.
Il DAC ha una batteria interna ricaricabile e si collega ai tablet, smartphone o computer portatili con Bluetooth 4.2. La sua performance sonora è ti dutto rispetto, con bassi molto potenti, e un sound corposo e ricco di dettagli.
Come altri DAC portatili, questo dispositivo ha la sola uscita delle cuffie, ed è consigliato per cuffie con impendenza dagli 8 ai 300 Ohm. Audiolab M-DAC Nano è lungo 4.4 cm, largo 4.4 cm e alto 1.4 cm, per soli 200 grammi di peso.
5. Audioquest Dragonfly 15660
Audioquest Dragonfly 15660 invece è un DAC USB ad alte prestazioni e dalla buona velocità. Il dispositivo è grande più o meno come una memory stick, e sulla parte posteriore ha un ingresso jack da 3,5 mm.
Al suo interno però trovi il cuore di un DAC Sabre a 96 kHz/24 bit e circuiti molto potenti, che riescono a pilotare la maggior parte delle cuffie con un’impendenza superiore ai 12 Ohm.
Questo dispositivo supporta le frequenze di campionamento a 44.1 kHz, 48 kHz, 88,2 kHz e 96 kHz. Ha un’ottima performance e riproduce una scena sonora ricca di dettagli, anche se per alcuni potrebbe essere un po’ troppo generoso sulle frequenze basse.
Audioquest Dragonfly 15660 misura 6 x 2 x 3 cm e pesa 100 grammi. Se cerchi un DAC USB dalle prestazioni superiori, qui sotto ti presentiamo anche Audioquest Dragonfly Red e Cobalt.
6. Audioquest Dragonfly Red
il miglior DAC USB
Ad una prima occhiata Audioquest Dragonfly Red potrebbe sembrare fin troppo simile al DAC USB che ti abbiamo appena presentato. Entrambe i DAC infatti supportano un massimo di 24-bit/96kHz.
Dragonfly Red però ha un voltaggio di output superiore (2.1V) che fa la differenza per chi cerca un DAC che riesca a pilotare cuffie di un certo livello.
Per capire a fondo la differenza tra questi due dispositivi basta collegare il DAC al computer. Il sound è corposo, ricco di tessiture e di dettagli. Questo dispositivo è ipercompatto e ideale da portare ovunque, per ascoltare musica lì dove serve.
Dragonfly Red misura 6.2 x 1.9 x 1.2 cm e pesa 99 grammi.
7. Audioquest Dragonfly Cobalt
Audioquest Dragonfly Cobalt ha tutti i vantaggi del Dragonfly Red, ma riproduce una scena sonora più dinamica e dettagliata. È tutto merito del chip DAC di qualità più alta, e di un microprocessore di ultimissima generazione, che spinge al massimo la velocità del DAC usando meno energia.
Il dispositivo può essere collegato al telefono cellulare o anche al computer laptop, e funziona sulle frequenze dei 44.1kHz, 48kHz, 88.2 kHz, e 96kHz. Ogni frequenza è contrassegnata da un diverso colore della luce a LED.
Il Dragonfly Cobalt è ultracompatto. Le sue misure sono di 1.2 x 1.9 x 5.7cm, e pesa poco più di 100 grammi.
Come Scegliere un DAC Audio
Il DAC audio non serve sempre a tutti. In questa guida ti spieghiamo a cosa serve il DAC, e ti diamo alcuni suggerimenti su come scegliere il DAC audio più adatto alle tue esigenze.
A cosa serve il DAC audio
Il DAC ha la funzione di convertire i segnali audio dal formato digitale al formato analogico. Come ti abbiamo spiegato all’inizio di questo articolo, il DAC è presente nei dispositivi audio e nei sistemi audio ad alta fedeltà.
Il DAC è nato circa 40 anni fa. Negli anni ’80 sul mercato comparvero i primissimi lettori di compact disc. Fin da subito gli amanti della musica amarono i compact disc. Ascoltandoli, però si resero anche conto che il sound dei CD era più duro e meno realistico del vinile. Il problema era causato da un ritardo nel segnale audio, che a sua volta causava degli errori nella decodifica delle tracce. Questo fenomeno è detto jitter, e il DAC serve appunto a correggerlo.
Per questo motivo, dagli anni ’80 in poi il DAC è stato inserito in tutti i dispositivi che riproducono audio. Oggi il DAC si trova nelle console per gaming, negli smartphone e nei tablet, e anche nei sistemi hi-fi. Se ascolti musica con il tuo cellulare o se hai un lettore CD, una smart TV o una console per gaming anche tu hai già un DAC audio.
Se quando ascolti musica o guardi un film sei pienamente soddisfatto dell’audio, un DAC esterno non ti serve. Puoi affidarti al DAC audio integrato nei tuoi dispositivi.
Se invece noti che l’audio ha una certa freddezza, che sembra piatto e privo di tridimensionalità, allora un DAC audio esterno potrebbe fare al caso tuo. In realtà il DAC interno al tuo dispositivo funziona. Se il DAC non funzionasse infatti non sarebbe possibile ascoltare musica. Però molto probabilmente il DAC interno è di qualità media, e quindi restituisce una scena sonora poco ampia.
Come Scegliere un DAC Audio
Se stai pensando di acquistare un DAC audio esterno, il nostro consiglio è di non andare di fretta. Prenditi un momento per valutare bene la qualità del DAC interno. Ascolta con attenzione le tue tracce preferite, e cerca di capire se la freddezza del sound dipende dal tipo di cuffie che usi, dagli speaker o addirittura dal giradischi.
Se dopo un ascolto attento il problema sembra essere il DAC del tuo dispositivo, allora vale la pena di inserire un DAC audio esterno nel tuo impianto. Avere un impianto hi-fi particolarmente grande o costoso non è necessario. Un DAC audio può essere usato anche con uno smartphone o un tablet. Sul mercato infatti trovi tre tipologie di DAC audio:
- i DAC audio per desktop
- i DAC audio USB
- i DAC portatili
I DAC audio per desktop sono indicati per un impianto hi-fi. Questa tipologia di DAC è dotata di una buona varietà di ingressi, che puoi usare per gestire più sorgenti digitali e più uscite analogiche. Oltre ai connettori RCA, questi dispositivi hanno ingressi ottici, coassiali, USB e bilanciati. Per integrare un DAC audio per desktop nel tuo impianto digitale dovrai collegare la sorgente digitale ad uno degli ingressi che trovi sul retro del DAC. All’uscita invece collegherai un amplificatore, o anche le cuffie. Se ami ascoltare la musica in cuffia però controlla bene il prodotto. Non tutti i DAC per desktop hanno l’uscita per le cuffie. I DAC che trovi in questo articolo hanno l’uscita per le cuffie, ma se scegli di acquistare un prodotto diverso, verifica che questa uscita sia presente.
I DAC audio USB sono una tipologia di convertitore digitale-analogico molto nuova. Possono essere collegati ad un computer desktop o anche a un laptop, perché hanno un ingresso USB. Riescono a pilotare le sorgenti e le uscite audio in maniera eccellente, e riducono gli errori di decodifica sulla scheda audio del PC o del laptop. Con un DAC USB la qualità del sound è decisamente superiore. Questa soluzione di conversione però è utile a chi ascolta soprattutto musica liquida. Noi non la consigliamo a chi ha un impianto hi-fi tradizionale, con lettore CD, un giradischi e delle casse. In questo caso, il prodotto migliore è un DAC per desktop.
I DAC audio portatili sono grandi come una chiavetta USB. Nulla vieta di integrarli in un impianto hi-fi o di usarli con un computer desktop. Le loro caratteristiche e prestazioni però sono più adatte a chi ascolta musica soprattutto dallo smartphone, dal tablet o anche da un laptop. I migliori DAC portatili infatti hanno una connessione bluetooth, utile per lo streaming della musica dallo smartphone o dal tablet. Inoltre possono essere usati anche come preamplificatori. Prima di scegliere un DAC portatile però ti conviene considerare quale sorgente streaming usi più di frequente. Acquistare un DAC audio portatile ha senso, ad esempio, se ascolti molto Spotify Premium. Se invece consumi musica liquida soprattutto su YouTube, il DAC non è molto utile, poiché YouTube è una sorgente audio molto diversa, e il suo sound è difficile da portare a un livello di qualità veramente alto.