JBL Go 3 | Recensione & Opinioni
Il JBL Go3 è una delle ultime casse bluetooth prodotte da JBL. Questo diffusore a forma di saponetta è grazioso e la qualità del suono è molto buona anche se la durata della batteria potrebbe essere migliore.
PRO
Alti raffinati
Bassi pieni
Volume sorprendentemente forte
CONTRO
Scarsa durata della batteria
L’altoparlante più popolare e tascabile di JBL, il JBL Go3, è così chiamato per invocare una chiamata all’azione da parte dell’ascoltatore (la traduzione in italiano di “Go” infatti è “andare”), a riprova di quanto questa cassa sia stata pensata per la sua portabilità e facilità di spostamento.
Il JBL Go 3 è disponibile in otto varianti di colore: bianco, blu, camouflage, nero, rosso, rosa, blu e rosa, verde.
Mentre le sue dimensioni e la somiglianza con una saponetta lo collocano perfettamente nel territorio della linea Go, il JBL Go 3 ha chiaramente subito una revisione del design rispetto al suo predecessore, il vecchio JBL Go 2.
Il Prezzo del JBL Go 3
Il JBL Go 3 viene commercializzato a un costo attorno ai 30-35€.
Nulla da eccepire a questo prezzo: è un entry level che fa il suo lavoro più che dignitosamente ad un costo uguale o inferiore rispetto a quello dei concorrenti.
Design e Funzionalità
Come sopra menzionato, il design ha subito notevoli cambiamenti rispetto al precedente JBL Go 2. La prima cosa che si nota in questo nuovo JBL Go 3 è che la griglia di metallo è ora avvolta nel tessuto e non è più in piena vista. Pur rimanendo una delle casse JBL più piccole, è quasi 1 cm più spessa, 30 g più pesante e dalle forme più arrotondate rispetto alla versione precedente.
Ora è presente una corda ad anello sul suo lato sinistro in prossimità del marchio che è un’aggiunta utile nonostante non sia in grado di allungarsi o staccarsi. Sotto questa, troverete la porta di ricarica USB-C, che non ha più bisogno di una copertura per vantare una valutazione di impermeabilità IP67 (è consentito l’ingresso di polvere e acqua senza rovinarsi).
Lungo la curva superiore dell’unità ci sono tre controlli play/pausa e del volume piacevolmente tattili, e sul pannello destro è presente il pulsante di accensione, un pulsante di accoppiamento Bluetooth e una luce LED. La luce LED del Go 2 brillava dalla griglia quando era accesa, questo dettaglio è sparito nel JBL Go 3.
La parte inferiore della cassa presenta nuovi pannelli di rinforzo in gomma, che permettono di posizionare il dispositivo in piano (orizzontale) o in piedi (verticale).
La porta da 3.5 mm per l’ascolto via cavo del precedente modello e il microfono per il vivavoce non si trovano più sulla JBL Go 3, ma se dobbiamo essere sinceri non ne sentiamo la mancanza in un design così piccolo e portatile.
Caratteristiche
Il JBL Go 3 dispone di Bluetooth 5.1 invece di 4.1, più una potenza massima di uscita di 4.2W, rispetto ai 3W del precedente modello.
L’unica specifica tecnica che non è cambiata, però, è la durata della batteria. Ci vogliono 2.5 ore per caricarla completamente, e con una carica l’autonomia di riproduzione si attesta attorno alle 5 ore. Questa è forse l’unica vera critica che ci sentiamo di fare alla Go3; una durata della batteria migliorata ci avrebbe sicuramente fatto piacere.
Tuttavia l’autonomia dichiarata dal produttore di 5 ore è fedele all’autonomia reale del dispositivo; spesso questi due valori non coincidono in quanto l’autonomia reale dipende da una serie di fattori, quali il tipo di utilizzo che ne viene fatto e il volume di ascolto.
Non c’è ancora il supporto dell’app come avviene con gli altri – ben più costosi – dispositivi JBL, quindi la funzione PartyBoost che permette di collegare fra loro fino a 100 casse JBL assieme non è possibile, così come non è possibile accoppiare fra loro due JBL Go3 in effetto stereo (cassa sinistra e cassa destra).
A questo prezzo, è forse irragionevole aspettarsi che questo avvenga.
Performance del JBL Go 3
Ricordiamo, a chi si fosse perso la nostra precedente recensione, di quanto fossimo soddisfatti dell’audio del Go nonostante le piccole dimensioni.
Il JBL Go 3 conferma la nostra soddisfazione verso la linea. L’aggiornamento ha portato alcuni miglioramenti sonori. JBL non ha rivelato alcuna informazione sul driver installato, ma dobbiamo dire che abbiamo riscontrato una potenza extra e la revisione del design ha dato i suoi frutti anche in ottica funzionale, conferendo al suono maggiore compattezza, rotondità ed equilibrio.
Anche i bassi sono migliorati rispetto al modello precedente. Chiaramente c’è un limite alla potenza dei bassi che un prodotto di queste dimensioni può fornire. JBL ha tuttavia fatto un ottimo lavoro: il basso risulta più pieno in questo ultimo modello e gli alti più raffinati, producendo un suono leggermente migliore nel complesso.
Certo, parliamo pur sempre di uno speaker entry level, non possiamo compararlo con prodotti di fascia media come il JBL Charge 5 o il JBL Flip 5, ma a questo prezzo il risultato sonoro è ottimo.
Nota particolare di merito spetta anche al volume: più alto e ben bilanciato, quasi inaspettato da questa “saponetta” tech.
Il Nostro Verdetto
Questo aggiornamento della linea Go ci piace; il JBL Go 3 ci convince facilmente, come spesso accade con gli speaker di JBL.
Se un’autonomia della batteria di 5 ore e un tempo di ricarica non proprio breve (ricordiamo pari a 2.5h) non sono un problema e se il microfono integrato con vivavoce non è una funzione che suscita interesse, il JBL Go 3 rappresenta sicuramente un’ottima scelta.
La qualità costruttiva è buona, il suono è piacevole e sorprendentemente forte per i soldi spesi.
A chi è alla ricerca di alternative a budget, consigliamo anche la lettura del nostro articolo dedicato alle migliori casse bluetooth economiche.