Le casse passive sono il vero cuore di un impianto Hi-Fi. Quando ascolti il tuo disco preferito, la puntina del giradischi scorre nei solchi e genera un segnale elettrico.
Il segnale elettrico passa attraverso un amplificatore e poi giunge ai diffusori passivi, che lo trasformano in musica. Questa operazione è detta trasduzione.
I diffusori non hanno bisogno di alcun tipo di alimentazione interna per effettuarla, ma vanno collegati ad un amplificatore.
Contenuti
Le Migliori Casse Passive
Chi è nuovo al mondo dello hi-fi talvolta fa un po’ di confusione tra le casse passive e le casse attive.
Prima di presentarti i diffusori passivi che secondo noi sono i più validi preferiamo essere un po’ ripetitivi e dirti che tutti gli altoparlanti che trovi qui sotto vanno abbinati ad un amplificatore hi-fi.
Se vuoi saperne di più su come scegliere gli altoparlanti passivi, leggi anche la piccola guida che trovi dopo le recensioni. Se invece l’idea di armeggiare con giradischi, amplificatore e casse non ti piace troppo, passa subito al nostro articolo sulle migliori casse attive, che funzionano anche senza un amplificatore esterno.
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1. Auna Linie-300-SF
Gli Auna Linie-300-SF sono una coppia di diffusori passivi da scaffale, con 35 Watt di potenza e un woofer da 13 cm. Possono essere usati con un giradischi o anche come casse satellite per un impianto di home cinema.
Queste casse sono dotate di connettori a banana, però si può usare anche il cavo RCA. Devi solo svitare i connettori che trovi sul retro del cabinet, e inserire i cavi RCA spellati nei morsetti.
La struttura delle casse è realizzata in legno di noce, e il woofer e il tweeter sono protetti da una copertura rimovibile. Ciascun diffusore pesa 3,4 chili e misura 15 x 17 x 27 cm.
PREZZO:
2. Lonpoo LP42
miglior qualità/prezzo
I Lonpoo LP sono una coppia di diffusori passivi con una potenza dichiarata di 75 Watt per diffusore. All’interno dello chassis trovi un woofer da 10 cm e un tweeter da 1.75 cm. Le casse hanno una tonalità neutra e sono prive di bass reflex.
Anche queste casse supportano solo il collegamento con i connettori a banana, e per usare un cavo RCA è quindi necessario spellarlo.
Il cabinet è in legno nero e con gli angoli smussati, con il woofer e il tweeter ricoperti da una griglia in tessuto. Ciascuna cassa ha un volume di 24 x 15 x 15 cm e pesa 1.7 chili
LEGGI: La recensione completa dei Lonpoo LP42
PREZZO:
3. JBL Control One
Questa coppia di diffusori passivi a due vie ha un marchio che è una garanzia. Ciascun diffusore ha una potenza di 50 Watt e un woofer da 10 cm schermato magneticamente e un trasduttore da 1.2 cm in titanio.
Sulla qualità dei diffusori JBL non si discute, però se vuoi usare queste casse per il tuo impianto principale abbinarle a un subwoofer può essere una buona idea. In questo modo godrai in pieno della profondità dei bassi.
Se invece vuoi dedicare questi diffusori a un impianto secondario, potrai usarle così come sono. Nella confezione trovi anche due staffe per il montaggio a parete, utili per installare gli altoparlanti dove preferisci.
JBL Control One è disponibile nella versione in nero o in argento. Ogni diffusore misura 22.8 x 15.x x 13.9 cm e ha un peso di 2.4 chili.
PREZZO:
4. Polk Audio S10E
I Polk Audio S10E sono diffusori da scaffale a 2 vie, con una potenza massima di 100 Watt per diffusore. Sono compatibili con la maggior parte delle configurazioni di home cinema 5.x, 7.x, 9.x o anche superiori.
Il cuore di queste casse è dato da un tweeter in terilene da 2.54 cm e da un woofer in polipropilene da 10 cm. Con un cross-over di precisione che usa la tecnologia Dynamic Balance e il Power Port che rende i bassi più corposi, questi altoparlanti hanno un sound imbattibile.
I Polk Audio S10E sono disponibili nella finitura in nero. Ciascun diffusore pesa 2.7 chili e misura 15 x 13 x 21 cm. Per chi conosce Polk e vuole diffusori più potenti consigliamo i Polk Audio T50, che sono diffusori da pavimento.
PREZZO:
5. Q Acoustics 3020i
miglior scelta
Elegantissimi e dal design moderno, i Q Acustics 3020i sono diffusori passivi da scaffale dalla potenza di 125 Watt in uscita. Rispetto alla versione precedente, la 3020 queste diffusori hanno un nuovo driver dei medi e dei bassi.
Per ridurre al minimo le interferenze le casse sono state assemblate separando il tweeter dai deflettori. L’immagine sonora quindi è di maggiore precisione e accuratezza, anche perché il telaio ha il sistema Point to Point, che offre sostegno lì dove le vibrazioni sono maggiori.
Ciascuna cassa pesa 5 chili e misura 27.8 x 17 x 28.2 cm. I Q Acoustics 3020i sono disponibile nei colore antracite, Bianco Artico, Nero Carbonio oppure Noce Inglese.
Gli stand da pavimento e i supporti per montare le casse a una parete vanno acquistati separatamente.
LEGGI ANCHE: La recensione completa dei Q Acoustics 3020i
PREZZO:
6. Magnat Supreme 202
il nostro preferito
Magnat Supreme 202 è un altoparlante passivo venduto singolarmente anziché in coppia. Con 200 Watt di potenza in uscita, questa cassa è perfetta come altoparlante frontale di un sistema di surround.
Durante l’installazione consigliamo di tenere il prodotto ad almeno 1 metro di distanza dalla parete e di sollevarla dal pavimento di circa 50-60 cm. Il woofer da 17 cm e il tweeter da 2,5 oltre che il bass reflex infatti sprigionano una potenza notevole.
Magnat Supreme 202 ha il cabinet realizzato in MDF, un ricavato del legno molto resistente e che assorbe bene le vibrazioni. Un singolo altoparlante pesa 6.2 chili e ha dimensioni di 27.3 x 21.5 x 35.4.
Questa è una buona cassa di fascia media, ma se vuoi dei diffusori Magnat di alto livello ti consigliamo i Magnat Transpuls 1500.
PREZZO:
7. JBL JRX215
Molte persone conoscono gli altoparlanti bluetooth JBL, e hanno scarsa familiarità con casse passive come la JRX215. Anche questo altoparlante è venduto singolarmente. La sua potenza in uscita è di 250 Watt e il prodotto è portatile.
Le prestazioni ad alta frequenza e l’affidabilità di questo sistema di amplificazione sono migliorate grazie a un nuovo driver dei bassi e a un driver a compressione con diaframma polimerico. La guida d’onda Progressive Transition™ inoltre azzera ogni distorsione del sound.
Lo speaker è dotato di maniglie in acciaio antirisonanza, pesa 27 chili ed è alto 73.7 cm, largo 49.5 cm e profondo 47 cm.
Questo amplificatore passivo è un prodotto di qualità professionale, poco adatto all’uso domestico. Per questo tipo di esigenza consigliamo JBL Control One o anche le casse Polk e Q Acoustics che trovi più sopra.
PREZZO:
8. Altoparlanti Passivi da Pavimento Q Acoustics 3050i
Questi altoparlanti possono sembrare molto simili ai Q Acoustics che abbiamo già recensito in questo articolo. Il prodotto però è diverso: si tratta di una coppia di casse passive da pavimento, che sono vendute complete della base.
Le casse hanno una potenza di 180 Watt ciascuna, grazie a un tweeter da 2.2 cm e due woofer da 16.5 cm. Sono perfette come casse frontali per un sistema di home cinema o un impianto hi-fi di elevata qualità.
Ogni altoparlante completo del sostegno è alto 1.02 metri, largo 31 cm, profondo 31 cm e pesa 17.8 chili. Il solo altoparlante ha una larghezza di 20 cm. I cavi per la connessione vanno acquistati separatamente
PREZZO:
9. Colonna Mackie C300Z
Per chi vuole il massimo, proponiamo i Colonna Mackie C300Z. Queste casse passive di livello professionale hanno una potenza totale di 600 Watt.
Con un woofer da 30 cm, un tweeter da 4.40 c e il crossover a bassa impendenza questo sistema di amplificazione passiva ha una potenza tellurica. Il sistema può essere migliorato e potenziato con l’aggiunta di un subwoofer, che porta la performance audio a livelli incredibili.
Gli speaker sono portatili e sul lato di ogni cassa trovi una maniglia, molto comoda per sollevarli. Malgrado la loro potenza i Mackie C300Z sono abbastanza leggeri (9 chili) e relativamente poco ingombranti. Ciascun diffusore è alto 71.1 cm, largo 43.2 cm e profondo 40.6 cm.
PREZZO:
Come Scegliere le Casse Passive
Prima di scegliere le casse passive che preferisci, vale la pena impiegare un po’ di tempo per conoscere le caratteristiche di base di questo prodotto.
Noi abbiamo compilato la nostra personale selezione dei migliori diffusori passivi scegliendo prodotti che possono essere pilotati con qualsiasi amplificatore hi-di di livello medio o medio-alto. L’unica eccezione è data dal Colonna Mackie e da JBL JRX215. Questi diffusori vanno pilotati da un vero e proprio mixer, ad esempio uno Yamaha EMX512sc, perché sono prodotti particolari.
Comprendere cosa è più importante in una coppia di casse passive però è utile per capire bene a quale amplificatore abbinarle.
Come Funzionano le Casse Passive
Ti abbiamo già spiegato che le casse passive trasformano i segnali elettrici in segnali audio, mediante un processo di trasduzione. Questa trasformazione è complessa, e richiede che l’altoparlante “sminuzzi” il suono in diverse frequenze.
Il segnale audio viene separato da un dispositivo che si chiama crossover. Oltre a separare il segnale, il crossover protegge anche le casse da potenziali sovraccarichi, e fa ciò calibrando l’impendenza del segnale.
Una volta separato, il segnale viene incanalato verso il woofer e verso il tweeter. Il woofer è la componente che riceve le frequenze sulla gamma dei bassi e dei medi. Il tweeter invece riceve le frequenze sulla gamma degli alti. Questo tipo di progettazione delle casse è detta a due vie, poiché il segnale viene separato tra due elementi. Esistono anche altoparlanti passivi a tre vie, dove il segnale viene separato tra un midrange, che riceve le frequenze medie, un tweeter e un woofer. La progettazione a due vie però è più stabile e collaudata.
Adesso che abbiamo più o meno capito come funziona un altoparlante passivo possiamo considerare quelle che sono le sue caratteristiche principali: la potenza in watt, la sensibilità, la risposta in frequenza e l’impendenza.
La Potenza
La potenza degli altoparlanti passivi è sempre espressa in Watt. Il valore della potenza massima in uscita indica il wattaggio massimo che le casse possono sopportare.
Gli altoparlanti passivi infatti non sono in grado di generare wattaggio in maniera autonoma, ma solo di riceverlo. Per questo motivo gli altoparlanti vanno sempre abbinati ad un amplificatore che può gestire la loro stessa potenza. Per saperne di più puoi consultare anche il nostro articolo sui migliori amplificatori hi-fi.
La Sensibilità
La sensibilità delle case, o anche l’efficienza, indica quanta pressione sonora le casse riescono ad esercitare per ogni watt di potenza che ricevono. La pressione generata dalle casse è misurata ad un metro di distanza dall’altoparlante, ed è espressa in decibel.
Per scegliere una cassa moltissime persone si basano sul wattaggio, però la vera potenza del prodotto si comprende meglio dall’efficienza espressa in decibel. Questo valore serve anche a capire se un altoparlante è abbastanza potente per la stanza dove vogliamo sistemarlo.
In alternativa, però il wattaggio fornisce una buona approssimazione di quanto forte è la cassa.
La Risposta in Frequenza
La risposta in frequenza indica quale gamma di frequenze audio il diffusore riesce a riprodurre. Le tonalità alte, medie e basse sono sempre espresse in Hertz (Hz).
Il range di risposta in frequenza quindi indica quanto le casse riescono ad andare in alto e in basso, rispettivamente. Più il range di risposta in frequenza è alto, più dettagliato e ricco di particolari sarà il sound. L’ampiezza di questo valore è maggiore nei diffusori più costosi, e minore nei prodotti di primo prezzo.
L’impendenza
Ogni altoparlante passivo riceve un segnale elettrico dall’amplificatore, e deve assorbirlo. Se l’altoparlante non riesce ad assorbire questo segnale si surriscalda.
L‘impendenza fa capire quanta resistenza l’altoparlante riesce ad esercitare per assorbire la corrente che proviene dall’amplificatore. Questo valore è espresso in Ohm, e molto spesso è un valore di riferimento, ricavato dalla media di tutti i valori che sono stati verificati durante i test del prodotto.
La maggior parte degli altoparlanti che abbiamo recensito ha un’impendenza che varia dai 4 agli 8 Ohm. Questa è un impendenza di carico normale, che può essere gestita dalla maggior parte degli amplificatori. Per scegliere bene un amplificatore per le tue casse passive, verifica l’impendenza di entrambe i dispositivi, e preferisci un amplificatore che ha la stessa capacità delle casse.